Niente da fare per il Catanzaro C5, costretto a cedere il passo alla capolista Meta C5 col punteggio di 5-2. Il primo tempo dei giallorossi non è stato soddisfacente, con i padroni di casa che si sono dimostrati cinici e spietati nel punire le disattenzioni dei giallorossi, i quali dal canto loro hanno creato poco, venendo comunque fermati da un paio di parate importanti di Tornatore.
Nella ripresa invece è scesa in campo tutta un’altra squadra, che in alcuni frangenti ha messo in difficoltà la prima della classe ed è riuscita a dimezzare lo svantaggio grazie ad una precisa punizione di Rafinha dopo 1’30’’ e ad un contropiede fulminante concluso in maniera impeccabile al 10’ da Pereira su assist dello stesso Rafinha. Poi, trascorrendo i minuti senza altri scossoni dal punto di vista del risultato, grazie anche alle parate di Tornatore, mister Mardente, al 14’, ha inserito il portiere di movimento, che ha fruttato solo un grande occasione con Osvaldo, ma il gol del 4-3, che avrebbe potuto dare il là ad un finale da brividi stile Policoro, non è arrivato e anzi a pochi secondi dal termine la Meta ha intercettato il pallone e Vega ha infilato la porta giallorossa sguarnita per il definitivo 5-2.