Catanzaro, 5 Maggio 2016 – In un clima di sereno confronto, si sono svolti ieri (mercoledì 04 maggio 2016) i lavori della commissione urbanistica convocata da presidente Giulio Elia per discutere tre argomenti posti all’ordine del giorno dei lavori: ricorso al Tar della ditta Di Tocco avverso il provvedimento di rigetto del Permesso di costruzione in Località Giovino; l’intervento di edilizia di residenze libere a Germaneto; la validità del Piano regolatore Generale.
La riunione era stata allargata anche ai capigruppo e ai dirigenti del settore edilizia privata, Giovanni Ciampa e della pianificazione, Giuseppe Lonetti.
Ai lavori, introdotti dal presidente Elia, erano presenti anche il sindaco Sergio Abramo, il presidente del consiglio comunale, Ivan Cardamone e Umberto Cosco del settore edilizia privata. Presenti i componenti: Tommaso Brutto, Mario Camerino, Vincenzo Capellupo, Giuseppe Celi, Oreste Cosentino, Lorenzo Costa, Domenico Iaconantonio, Rosario Mancuso, Vincenzo Mercurio, Carlo Nisticò, Marco Polimeni, Eugenio Riccio, Sabatino Ventura e i capigruppo Sergio Costanzo, Antonio Giglio oltre ai consiglieri Luigi Levato e Ezio Praticò. Nell’introdurre i lavori il presidente Elia ha rimarcato la legittimità della seduta, convocata ai sensi dell’art. 24 del regolamento del consiglio comunale che “consente alla commissione di acquisire indagini, notizie, informazioni e documentazioni su materie di sua competenza”.
“La riunione – ha sottolineato Elia – ha registrato un’ampia e partecipata discussione sui primi due punti posti all’ordine del giorno, dalla quale è emersa una condivisa fiducia e l’apprezzamento per i settori Pianificazione e Edilizia privata, oltre alla conferma della salvaguardia dei 100 ettari di “polmone Verde” di Giovino. Confronto pacato – ha aggiunto – anche sulla proposta di Variante alle zone G di viale Crotone e sulla necessità di inibire l’applicazione della Legge Piano casa Regionale in alcune zone della città. La commissione – ha concluso il Presidente della commissione urbanistica – ha poi aggiornato i lavori per proseguire il confronto sulla validità del PRG e per dare modo al gruppo PD di confrontarsi al suo interno”.