Vero che ancora non c’è una norma che a tutti i livelli di rappresentanza istituzionale regoli il “vincolo di mandato” ma tuttavia si può, anzi si deve, chiedere, nel frattempo, ai candidati alle elezioni comunali di Catanzaro (ma non solo) una sorta di impegno etico-morale.
Il Sindaco Abramo ha chiesto con forza e giustamente alla coalizione di centro destra che lo sostiene che le candidature per il Consiglio Comunale siano suffragate da principi etici e morali al fine di evitare il malcostume che spesso ha dilagato negli ultimi anni con diffusi trasformismi e opportunismi, il cosiddetto “voltagabbana” con le conseguenti ricadute negative per la Città. Concordiamo con Abramo sullo sforzo che ognuno deve compiere perché siano garantiti certi principi di eticità e mirare ad avere una rappresentanza eletta di qualità e di spessore politico. Si può anche cambiare idea, non essere più d’accordo con la linea politica del partito o movimento nelle cui liste si è stati eletti, ma la conseguenza sia non il “cambio di casacca”, per ragioni spesso non politiche, ma le dimissioni dalla carica sopratutto per rispetto degli elettori.
L’auspicio, quindi, che il prossimo Consiglio comunale sia di alta qualità etico-morale e politica, di autentico senso e rispetto dell’Istituzione per un serio, corretto, leale e coerente supporto all’azione amministrativa e di governo nell’interesse esclusivo della Città.”
Vito Bordino-Coordinatore Prov. nCDU di CZ