Riceviamo e pubblichiamo:
Locali piccoli e angusti. Improponibili per una prestazione così importante qual è l’erogazione dei servizi comunali finanziari attraverso lo sportello tributario. Una situazione paradossale. E assolutamente indecorosa per il Comune di una città capoluogo di regione.
La scena apocalittica, negli uffici di Corso Mazzini n° 188, di queste ultimi giorni lascia, veramente, senza parole. I locali peraltro sono poco areati. E non condizionati. Per cui la permanenza degli utenti negli stessi diventa, per le decine e decine di persone accalcate quotidianamente, un incubo. Un’odissea. Per gli utenti ed al contempo anche per i temerari dipendenti comunali.
Urge una soluzione non più rinviabile. Anche perché si è al limite del rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro oltre a costringere cittadini e lavoratori a condizioni insalubri per la qualità dell’aria che vi si respira. Si adeguino i locali o si individuino nuove location. Il tanto decantato virtuosismo dell’amministrazione comunale, tanto più se misurato nel rapporto diretto col pubblico, si misura soprattutto da queste cose.
Domenico Concolino (Consigliere Comunale Città di Catanzaro)
