L’assessore allo sport Giampaolo Mungo ha inaugurato il convegno ‘Le due ruote al servizio delle Forze di Polizia’, organizzato dal Motoclub d’epoca Catanzaro col supporto del Comando di Polizia locale.
“Le motociclette sono sempre state una risorsa importante per le Forze dell’Ordine in generale e per il nostro Corpo di vigili urbani in particolare”, ha affermato Mungo, “uno dei più antichi Corpi di Polizia locale d’Italia. Un evento come questo serve a focalizzare l’attenzione su un dato storico – la funzione delle moto per il presidio del territorio -, ma anche a riportare in primo piano un fenomeno, come quello delle moto d’epoca, che ha tanti appassionati pure nella nostra città, e che proprio qui, grazie all’impegno dell’amministrazione e di alcuni vigili ora in pensione, mette in mostra esemplari magnifici e dal notevole pregio”.
Durante la manifestazione, ospitata nel Comando di Polizia locale in via Daniele, sono intervenuti il comandante del Corpo, generale Giuseppe Antonio Salerno, il vicecomandante, colonnello Amedeo Cardamone, il tenente colonnello Franco Basile, il vicepresidente della Federazione motociclistica italiana (Fmi) Vittorio Angela, il coordinatore nazionale del Registro storico Fmi Salvatore Pascucci, il presidente del comitato regionale Fmi Giò Piromalli, il referente nazionale del Registro storico Fmi Mariano Carè, il funzionario della Motorizzazione di Catanzaro Salvatore Soluri.
Presente anche una delegazione di studenti delle scuole medie della città, che hanno ammirato le moto d’epoca del Museo dei vigili di Catanzaro, esemplari restaurati e inseriti nel Registro storico della Federmotociclo.
Considerata la riuscita dell’iniziativa, Mungo e Pascucci hanno condiviso l’opportunità di organizzare nel capoluogo, per il prossimo anno, il raduno nazionale delle moto d’epoca. “Sarebbe una vetrina di rilievo per Catanzaro e la Calabria”, ha concluso l’assessore annunciando la possibilità di avviare un ciclo di sensibilizzazione alla sicurezza stradale e all’utilizzo del casco nelle scuole catanzaresi: “Un tema da non mettere mai da parte”.