Ci sono foto che dicono più di mille parole. E, questa che si allega, descrive perfettamente l’assenza di programmazione, pianificazione e controllo nel settore della raccolta dei rifiuti a Catanzaro. Più volte i residenti della zona che va da Via Conti Falluc fino al quartiere Corvo, compreso il quartiere Santa Maria, hanno segnalato la situazione, più volte in alcuni casi si sono fatti carico di pulire da soli le vie (stanchi di aspettare che qualcuno intervenisse), più volte hanno lamentato presso gli uffici competenti lo stato di degrado igienico-sanitario che, se finora è stato insopportabile, con l’arrivo dell’estate e con le temperature registrate negli ultimi giorni, è diventato insostenibile ed indegno. Nessuno ha dato risposte, nessuno è intervenuto, nessuno ha trovato una minima soluzione alle giuste interpellanze dei residenti. E ne si può eludere il problema scaricando le responsabilità sugli incivili che buttano rifiuti in modo non conforme. Questi, semmai, vanno identificati e multati con fermezza, così come previsto dalla normativa vigente.
Ma chi ha le responsabilità deve intervenire risolvendo il problema. Oggi invece i residenti hanno avuto, oltre al danno, la beffa. Perché, infatti, nel sito che vediamo in foto, sono stati rimossi in modo arbitrario i cassonetti del vetro e della plastica, lasciando i soli due cassonetti gialli dei rifiuti indifferenziati mentre tutti i rifiuti presenti a terra sono stati lasciati la dov’erano. Ora, ricordando che la ditta Sieco ha l’obbligo di rimuovere tutti i rifiuti presenti (anche quelli conferiti a terra) nonché provvedere alla pulizia dei siti e alla rimozione delle discariche abusive, ci chiediamo: era così difficile programmare un intervento di rimozione sia dei rifiuti presenti nel cassonetti che dei rifiuti presenti a terra, impiegando due squadre? O forse dobbiamo evidenziare che è più importante ai fini dell’igiene pubblica rimuovere i rifiuti fuori dai cassonetti, in quanto essi sono preda di gatti e cani randagi o peggio ancora dei topi che infestano liberamente le vie di Catanzaro? E ancora: perché sono stati rimossi i cassonetti del vetro e della plastica? I cittadini residenti nella via dove dovranno conferire queste tipologie di rifiuti in attesa che inizi il porta a porta? Infine, perché non si interviene multando in modo esemplare chi conferisce rifiuti in modo illecito?
Attendiamo che qualcuno dia risposte ai cittadini e che, soprattutto, si intervenga in modo risolutivo e senza rimpalli di responsabilità.
Sergio Costanzo (Consigliere Comunale)