Us Catanzaro, è mancato solo il gol: 0-0 contro il Pisa al Ceravolo

Us Catanzaro-Pisa 19 01 2025
Us Catanzaro-Pisa 19 01 2025

CATANZARO-PISA 0-0

Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Scognamillo, Antonini, Bonini; Situm, Pontisso (36’ st Coulibaly), Petriccione, Pompetti (22’ st Pagano), Brignola (10’ st Quagliata); Iemmello, Pittarello (10’ st Biasci)

A disposizione: Gelmi, La Mantia, Brighenti, Ceresoli, Seck, Buso, D’Alessandro, Cassandro All. Caserta

Pisa (3-4-2-1): Semper; Caracciolo, Canestrelli, Bonfanti (28’ st Calabresi); Touré, Piccinini (22’ st Hojholt), Marin, Angori; Moreo (45’ st Abildgaard), Arena (22’ st Mlakar); Lind (28’ st Meister) A disposizione: Andreade, Loria, Tramoni, Sussi, Rus, Jevsenak, Morutan All. Inzaghi

Arbitro: La Penna

Finisce con il risultato di pareggio lo scontro tra il Catanzaro e la vice capolista Pisa, dopo una partita molto bella che, ai punti, il Catanzaro avrebbe meritato di vincere, se non altro per aver attaccato fino a quando l’arbitro Lapenna, nonostante una prova non impeccabile, ha fischiato la fine al minuto 93, evitando che Iemmello, molto nervoso, e il portiere del Pisa Semper venissero alle mani dopo uno scontro aereo un attimo prima.

Caserta manda in campo la formazione di Bolzano con il ritorno di Petriccione a centrocampo al posto di Pagano, mentre Inzaghi rinuncia a Tramoni per dar spazio ad Arena, mentre Bonfanti gioca al posto di Calabresi come terzo di difesa.

I giallorossi partono forte e per un buon quarto d’ora il Pisa non riesce a contenere il gioco, con Pontisso che prova un tiro da fuori, ben parato da Semper, Pittarello di testa che va a finire alto e una punizione di Pompetti che si spegne sul fondo.

Piano piano i nerazzurri, seguiti da una cinquantina di persone molto rumorose a causa delle restrizioni, cominciano a farsi vivi, e Tourè di testa mette paura a Pigliacelli, ma la palla si spegne alta.

Dopo una decina di minuti, le aquile riprendono a macinare gioco, ma purtroppo non sono precise nell’ultimo passaggio, specie in un’azione di Pontisso. Purtroppo, Pittarello, pur facendo a sportellate con gli avversari, si dimostra evanescente, e Iemmello, fuori dall’area di rigore, chiaramente non è pericoloso. Il tempo finisce con il pubblico giallorosso che applaude la prova dei propri beniamini.

Il secondo tempo inizia con il Pisa che rischia qualcosa in più, e Canestrelli, su due calci d’angolo da lati distinti, fa venire i brividi al pubblico, specie nella prima occasione, in cui Pigliacelli compie un miracolo.

Caserta capisce che qualcosa non va e cambia Brignola con il nuovo acquisto Quagliata e Pittarello con Biasci, ma la squadra stenta a venire fuori dalla propria metà campo, anche perché Pontisso, che come al solito cala visibilmente nel secondo tempo, e Pompetti, che era in dubbio prima della partita, non riescono a dare continuità a centrocampo. Caserta cambia proprio il 21 giallorosso con Pagano, che finalmente dimostra il suo valore, dando un cambio di passo al Catanzaro, che crea al minuto 29 la palla gol più clamorosa della partita. Tuttavia, Iemmello non riesce a trovare l’attimo giusto per metterla dentro.

Sull’azione successiva è Scognamillo ad avere la palla gol, ma tira fuori da ottima posizione.

Le aquile pressano fino alla fine, ma al di là di un tiro centrale di Pagano, non riescono a trovare il pertugio giusto per vincere la partita. Nei giallorossi, Coulibaly aveva sostituito Pontisso al minuto 36.

Il Pisa ha fatto esordire Meister al posto di Lind, che ha fatto molto poco, contrastato benissimo da Antonini, che insieme a Scognamillo è stato uno dei migliori nelle file delle aquile, non dando mai la possibilità agli avversari di essere pericolosi.

Finisce con un pari per 0-0 una partita ben giocata dai giallorossi, che purtroppo sono risultati evanescenti in zona gol. Per il Pisa, un buon punto per la scalata in serie A.