Con 14 voti favorevoli, 4 contrari (Concolino,Guerriero,Giglio, Capellupo) e 4 astensioni (Mancuso, Notarangelo, Polimeni, Praticò) il consiglio comunale ha dato il via libera al bilancio di previsione 2016. L’aula, presieduta da Ivan Cardamone, assistito dalla segretaria generale, Vincenzina Sica, ha in precedenza approvato, con 14 voti favorevoli della maggioranza e il voto di astensione dell’opposizione, il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari 2016/2018 e il Programma triennale dei lavori pubblici 2016/2018.
Al dibattito che ha fatto seguito alla relazione illustrata dall’assessore al bilancio, Rosamaria Petitto, sono intervenuti i consiglieri: Vincenzo Capellupo, che ha presentato alcuni emendamenti; Domenico Concolino; Roberto Guerriero; Domenico Tallini; Giulio Elia; Antonio Giglio; Rosario Mancuso e Marco Polimeni.
La discussione è stata chiusa dall’intervento del sindaco Sergio Abramo e dai chiarimenti sulle modalità di presentazione degli emendamenti da parte della segretaria generale Sica. Su quest’ultima questione che vedeva una diversa interpretazione delle norme regolamentari di contabilità da parte del presidente Cardamone, è stato chiesto anche il parere tecnico al dirigente dell’area finanziaria, Pasquale Costantino. L’assemblea ha, quindi, deciso di mettere a votazione gli emendamenti.
Le proposte del consigliere Capellupo sono state respinte, a maggioranza dei presenti, dall’aula.