L’Associazione “Universo Minori” guidata dalla dottoressa Rita Tulelli in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Catanzaro ha indetto un concorso rivolto agli alunni delle classi prima e seconda degli istituti di istruzione secondaria di primo grado della città di Catanzaro dal titolo “Noi ragazzi di oggi, donne ed uomini del futuro, uniti contro l’illegalità”. Il concorso si pone l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla lettura e stimolarli all’interpretazione critica di un testo attraverso la lettura dell’opera ”Fragola, Limone e Cioccolato. Un’intesa vincente” scritta dalla dottoressa Rita Tulelli.
Il concorso ha previsto la stesura di un elaborato da parte di ogni scuola concorrente, questi sono stati valutati da una commissione di esperti nominata dal presidente dell’Associazione “Universo Minori” e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Catanzaro Lea Concolino, della quale anch’essi ne hanno fatto parte.
La commissione infatti ha visto la partecipazione oltre che di Tulelli e Concolino anche dell’avvocato Paolo Piccinini, del presidente Codacons Francesco Di Lieto e del collaboratore della Rondine Edizioni Rodolfo Carpino. Le tre scuole che hanno effettuato l’elaborato migliore, in relazione ai criteri stabiliti dai membri della commissione valutatrice, sono stati premiati, in particolare il primo posto è stato assegnato all’Istituto Comprensivo “Casalinuovo” che ha ricevuto in dono un personal computer, il secondo posto è stato conquistato dall’Istituto Comprensivo “Mater Domini” il quale ha vinto un video proiettore, mentre il terzo posto è stato assegnato ex equo agli Istituti Comprensivi “Manzoni” e “Patari” ognuno dei quali ha ricevuto in dono uno scanner.
I premi sono stati scelti tra le migliori marche presenti sul mercato ed acquistati dall’Associazione “Universo Minori” e, prima della consegna dei premi, il sodalizio ha voluto condurre il Procuratore Aggiunto della Procura di Cosenza Marisa Manzini e l’avvocato del Foro di Catanzaro Claudia Conidi affinché parlassero di legalità agli studenti.