Si chiuderà domani, mercoledì 28 febbraio, la straordinaria mostra “Imperatores” ospitata in anteprima mondiale al Complesso San Giovanni di Catanzaro. L’evento espositivo – promosso da 4Culture, in collaborazione con E-bag per la cultura, con il sostegno della Regione Calabria ed il patrocinio del Comune di Catanzaro – ha rappresentato una grande occasione di promozione turistico e culturale per la città Capoluogo e l’intera regione. Il suggestivo percorso tra le ricostruzioni delle armature e dei simboli dell’impero romano, frutto di uno studio approfondito condotto dall’architetto Silvano Mattesini, ha conquistato il pubblico di tutte le età che ha visitato in gran numero la mostra fin dall’inaugurazione del 5 dicembre scorso. A suscitare particolare curiosità sono stati soprattutto gli oggetti-simbolo provenienti dal mondo del cinema, come le corazze anatomiche e gli elmi originali dei film Quo Vadis (1951), Il Gladiatore (2000) e Ben Hur (2016).
“Imperatores”, tra le altre menzioni ricevute a livello nazionale, ha conquistato l’attenzione del MiBact, che ha inserito l’appuntamento sul proprio portale tra le esposizioni di particolare significato, e della rivista “La freccia”, mensile di bordo ad alta velocità del Gruppo FS Italiane e che viaggia sulle Frecce Trenitalia. Per ultimo, “Robinson”, il supplemento culturale della domenica di Repubblica, ha inserito la mostra di Catanzaro tra gli appuntamenti in agenda invitando i lettori a “farsi guidare da Augusto attraverso la storia dell’impero romano”. Un altro importante attestato di riconoscimento che ha proiettato il Capoluogo calabrese al centro del panorama culturale nazionale. 4Culture, in questi ultimi due anni, ha contribuito a valorizzare il Complesso San Giovanni come spazio museale, imponendosi in città per numero di fruitori, e nel prossimo triennio continuerà a proporre una ricca offerta di attività sempre a costo zero per il Comune.
L’entusiasmante viaggio di “Imperatores” alla scoperta dell’antica Roma, attraverso le tecnologie più innovative, è stato arricchito, inoltre, da diversi incontri culturali: “Per volere della divinità. Dalla Roma pagana alla Roma cristiana”, alla presenza di Oreste Sergi, Don Angelo Salvatore Facciolo, Sergio Straface; il dibattito sullo sviluppo tecnologico e sulla valorizzazione della proprietà industriale con Alfredo Ruga, Antonino Cutrupi e Aldo Perrotta; la rievocazione storica realizzata con la collaborazione delle associazioni La Via Popilia, I Brettii, II Legio Augusta, Legio X Fretensis; “Gli aspetti di una imperdibile eredità” con la lectio magistralis di Luigi La Rosa che ha chiuso nel migliore dei modi il ciclo degli appuntamenti collaterali.