«Abbiamo messo tanta carne al fuoco sul tavolo del Sindaco Abramo per dare il nostro contributo alla risoluzione dei problemi della città». È il commento del deputato M5s Paolo Parentela, che in mattinata ha incontrato il Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. «Siamo soddisfatti – racconta Parentela – che Abramo abbia accolto le nostre proposte sull’individuazione e lo smaltimento dell’amianto presente in Città. Abbiamo consegnato nelle sue mani un approfondito dossier, contenente proposte concrete già depositate e approvate in Parlamento, alcune delle quali finanziate dai fondi strutturali dell’UE, che potranno aiutare Catanzaro a smaltire l’amianto creando anche un indotto che porterà occupazione e benefici ambientali. L’istituzione di uno sportello informativo comunale sull’amianto è il primo passo per offrire alla cittadinanza ogni informazione utile sulla problematica. Sono troppe le vittime dell’amianto in Italia e servono misure concrete. L’aiuto della Regione Calabria sarà fondamentale e presto ci rivolgeremo anche ad Oliverio ed all’Assessore Rizzo per indurli a fare la propria parte, anche per garantire l’assistenza sanitaria gratuita alle vittime contaminate».
Il Cinque Stelle aggiunge: «Abbiamo anche affrontato i temi relativi alla gestione dell’acqua in città. Dall’annosa vicenda che coinvolge il Comune e Sorical sulla potabilità delle acque, fino ai problemi legati alla depurazione. Abramo ci ha descritto il suo lavoro per sbrogliare presto la matassa riguardo la costruzione del nuovo depuratore e per risolvere il contenzioso con Sorical sugli impianti di Santa Domenica e di Alli. Continueremo ad osservare con attenzione la vicenda, affinchè i cittadini possano avere presto un servizio idrico sicuro ed efficiente».
«Centrale nel nostro incontro – prosegue il parlamentare – è stata la vicenda del Direttore Generale di Amc Luigi Siciliani. Il M5s non avrebbe mai consegnato nelle mani di un condannato in secondo grado la gestione di una municipalizzata. Ora che la sentenza è definitiva, abbiamo indugiato il Sindaco chiedendone le dimissioni. Prendiamo atto del fatto che Abramo preferisca attendere che la sentenza scritta venga depositata per agire secondo legge».
Il deputato continua: «Ne abbiamo approfittato per parlare anche della gestione dei rifiuti, su cui abbiamo avanzato proposte per migliorare il servizio di raccolta differenziata porta a porta spinta della frazione organica attraverso il compostaggio domestico e di prossimità. Sulla gestione delle aree verdi nei quartieri, in special modo Corvo, Aranceto e Pistoia, abbiamo proposto ad Abramo la creazione degli orti urbani, che riteniamo fondamentali per il decoro urbano e per la vita sociale delle comunità periferiche. Il Sindaco ci ha informato che il Comune parteciperà ad un bando per avviare questa pratica virtuosa. La nostra speranza è che la proposta possa concretizzarsi a breve».
«Infine – conclude Parentela – abbiamo chiesto risposte in merito alla petizione popolare presentata dai nostri attivisti sul baratto amministrativo, che da statuto comunale sarebbero dovute arrivare già un paio di mesi fa. Abramo ci ha fatto comprendere che al momento il Comune non è in grado di portare avanti questa iniziativa. Pur non essendo al momento nel consiglio comunale, il M5s sta facendo la propria parte per Catanzaro, che ha bisogno della nostra presenza nelle istituzioni».