Testo della dichiarazione diratamata alla stampa dal deputato M5S Paolo Parentela:
«Bisogna porre in atto interventi immediati per salvaguardare dai danni irreparabili le porte di S. Agostino e di Stratò, vecchi accessi alla Città di Catanzaro, nonché la torre Cavallara, che sovrasta il quartiere marinaro». È quanto afferma il deputato M5S Paolo Parentela, che ha interrogato sulla vicenda il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
«Devo ringraziare – aggiunge il parlamentare M5S – l’associazione ‘Catanzaro è la mia Città’ che attraverso una petizione popolare ha rilanciato la proposta di salvaguardare questi importanti beni storici della mia città. Catanzaro aveva un impianto difensivo complesso, come tutte le città medioevali, di questi manufatti, tuttavia, molti sono andati distrutti per via dei terremoti, alcuni sono stati abbattuti dagli uomini, altri sono stati inglobati in palazzi e altri ancora sono stati lasciati all’incuria. Dunque è necessario salvaguardare l’esistenza delle antiche porte della città per tutelare la conservazione della memoria nel Capoluogo di Regione della Calabria».
Il Cinque Stelle continua: «Insieme agli attivisti del Meetup Il Territorio Cinque Stelle Catanzaro, ho voluto fortemente approfondire la vicenda legata alla storia di questi beni storici per la città, che devono essere fruibili da turisti e cittadini per poter rappresentare un nuovo futuro della città, che deve rilanciarsi anche attraverso una migliore conoscenza del proprio passato. Per questo motivo ho depositato un’interrogazione parlamentare al Ministro dei beni culturali Franceschini al fine di promuovere investimenti per la ricostruzione dell’identità e della memoria storica della città di Catanzaro, la sua riqualificazione nonché la valorizzazione del suo patrimonio edilizio, architettonico, artistico e storico con particolare riferimento alle porte storiche della città anche attraverso la creazione di percorsi naturalistici che possano renderli più facilmente fruibili».
«Il Sindaco Abramo ed il Consiglio Comunale – conclude Parentela – ora facciano quanto nelle loro possibilità per regalare alla nostra città la memoria storica che oggi le manca».
in foto: la torre Cavallara di Catanzaro Lido