La chiesa matrice di Vallefiorita, dedicata a San Sergio e Soci, è stata finalmente riaperta al culto dopo i lavori di consolidamento, resi possibili grazie all’impegno dell’amministrazione provinciale di Catanzaro. Questa chiesa, risalente al 1783, è stata oggetto di ripetute richieste di intervento da parte dei parroci che si sono susseguiti nel tempo, fino ad arrivare alla richiesta esplicita del don Marcello Froio.
La messa in sicurezza dell’edificio è stata possibile grazie alla collaborazione tra l’amministrazione provinciale e il Dipartimento Lavori Pubblici, che hanno individuato le risorse necessarie per il finanziamento dell’intervento. In particolare, il presidente della Provincia Enzo Bruno si è distinto per la sua caparbietà nell’ottenere un finanziamento di 180 mila euro dalla Regione Calabria.
La ditta Capone di Lamezia, a cui sono stati affidati i lavori, ha operato con grande professionalità e competenza, seguendo le direttive del progettista architetto Claudio Bongarzone. L’intervento di consolidamento ha interessato il tetto, le murature esterne e la pavimentazione interna, in modo da garantire la sicurezza degli abitanti della zona e dei fedeli che frequentano la chiesa.
La riapertura della chiesa matrice rappresenta un evento di grande rilevanza per la comunità di Vallefiorita, che potrà finalmente usufruire di uno dei suoi monumenti storico-artistici più importanti. La chiesa di San Sergio e Soci è infatti un esempio di architettura sacra di grande valore, che racchiude al suo interno importanti opere d’arte.
Questa vicenda ci insegna l’importanza di preservare il nostro patrimonio storico-artistico e di tutelare gli edifici sacri che rappresentano una testimonianza della nostra storia e della nostra cultura. Grazie all’impegno delle istituzioni e alla competenza dei professionisti coinvolti nell’intervento di consolidamento, la chiesa matrice di Vallefiorita è stata restituita alla comunità in tutta la sua bellezza e sicurezza.