Santo Mirarchi si pente: trasferito in località segreta

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Santo Mirarchi collabora con la Giustizia

Santo Mirarchi, 32 anni, precedentemente noto come il presunto capo della banda criminale attiva nel quartiere Lido di Catanzaro, è stato arrestato un mese fa nell’ambito dell’operazione “Fashion”. Accusato di orchestrare una serie di estorsioni ai danni dei commercianti locali, Mirarchi ha recentemente preso una svolta sorprendente: si è pentito e ha scelto di collaborare con le autorità giudiziarie.

La sua decisione di cooperare è stata annunciata circa dieci giorni fa durante un incontro con i magistrati della Dda di Catanzaro. Sin da allora, Mirarchi ha iniziato a fornire informazioni cruciali, su cui gli inquirenti stanno ora lavorando per ottenere i necessari riscontri.

L’arresto di Mirarchi, avvenuto l’11 aprile, è stato un colpo significativo per le forze dell’ordine che lo consideravano il punto di riferimento di una rete criminale attiva nella zona del Lido. Secondo le accuse, Mirarchi e il suo gruppo sarebbero stati responsabili di una serie di attentati avvenuti tra luglio e settembre 2015 ai danni di esercizi commerciali nella zona di Catanzaro Lido. Le indagini hanno anche indicato che questa cellula criminale potesse avere collegamenti con ‘ndrine di rilievo.

Un aggiornamento recente su questo caso rivela che Mirarchi e la sua famiglia sono già stati trasferiti in una località non rivelata. Questa mossa potrebbe essere stata dettata da motivi di sicurezza, considerando il rischio di rappresaglie o vendette all’interno del mondo criminale.

Il repentino cambio di rotta di Mirarchi, passando da capo banda a collaboratore della giustizia, segna un punto di svolta importante nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione. La sua testimonianza potrebbe portare a ulteriori arresti e smantellare altre reti criminali attive nella zona di Catanzaro.

Le autorità competenti continuano a lavorare per ottenere il massimo da questa nuova collaborazione, nella speranza di portare avanti la causa della giustizia e della sicurezza nella comunità locale.

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