“E’ un piacere e un onore per me essere in mezzo a voi stasera”. Lo ha detto l’assessore allo sport Giampaolo Mungo durante la cerimonia di premiazione del torneo di tennis di terza e quarta categoria svoltosi al Tennis club Catanzaro Lido.
“Mi inorgoglisce – ha proseguito – vedere un ambiente così compatto e respirare un’aria così serena come quella che regna in questo club. Al di là dei risultati sportivi che si celebrano oggi, credo che la vera vittoria sia quella di essere riusciti a creare un ambiente sano in cui trovano spazio adulti e bambini che hanno modo di confrontarsi all’insegna dell’amicizia e della lealtà. Un grande plauso voglio rivolgerlo alla famiglia Corasiniti, che gestisce impeccabilmente la struttura del quartiere marinaro e che ha il merito di aver trasformato lo sport in qualcosa di più di una semplice attività fisica offrendo ai giovani un’alternativa valida alla strada e all’uso smodato dei social network. Tempo fa ho letto le parole con cui Papa Francesco ha augurato buon lavoro a una società sportiva che festeggiava 70 anni di attività. Il Papa ha definito lo sport una strada educativa, specificando che le vie importanti per i giovani sono tre: educazione, sport e lavoro. Se si seguono queste tre strade – secondo Papa Francesco – non ci saranno dipendenze dalla droga o dall’alcol perché la scuola ti porta avanti, lo sport ti porta avanti e il lavoro ti porta avanti. Non si può non essere d’accordo. Lo sport è fondamentale nella vita dei ragazzi, non si può e non si deve trascurare l’effetto benefico che ha su di loro”.
A trionfare nel tabellone di terza categoria è stato il catanzarese Gabriele Tauro che ha avuto la meglio su Carmelo Ascioti. In semifinale, invece, Tauro aveva battuto senza particolare difficoltà Alberto Mercuri. Mentre Ascioti aveva dovuto dare il meglio di sé prima di riuscire a battere il giovane Gabriele Alfieri. Il torneo di quarta categoria ha visto primeggiare Patrizio Ferragina che, con rinomata grinta e immancabile spirito combattivo, si è imposto su Davide Astorino arrivato all’atto finale del torneo dopo che, in semifinale, aveva avuto la meglio su Andrea Massimilla.