Concolino: rivedere la madre del soldato ai piedi del Milite Ignoto resta un sogno

DOMENICO CONCOLINO

Madre dei Caduti. Pietra tombale sulla restituzione alla collettività.

Rivedere la madre del soldato ai piedi del Milite Ignoto resta un sogno. Purtroppo.
Con l’aggiudicazione della gara per la riqualificazione di Piazza Matteotti si rischia, infatti, almeno per la consiliatura Abramo, di archiviare le speranze che molti cittadini riponevano sulla restituzione alla collettività della madre del soldato danneggiata dalle bombe dell’agosto del 1943, ad integrazione del complesso scultoreo del Milite Ignoto.

L’amministrazione comunale, nella nota stampa con la quale comunica che il ribasso fornito dalla ditta aggiudicataria è stato pari al 26,314%,  parla chiaramente di restituzione alla famosa piazza della sua identità culturale e ambientale.

Passi il reintegro dell’identità ambientale, ma non di quella culturale. Secondo il sottoscritto ci troviamo dinnanzi all’ennesima occasione persa, nonostante il dirigente di settore dell’epoca, ing. Ciampa, in passato, avesse garantito la sufficiente disponibilità delle somme per la realizzazione dell’opera.

Con amarezza, dopo i tanti appelli lanciati in questi anni, constatato come l’amministrazione comunale trascuri ancora una volta uno dei beni più preziosi per la collettività: la memoria. Eppure una città senza memoria è una città senza futuro.