A Lamezia Terme, ieri si è tenuto il congresso della UIL Federazione Poteri Locali che ha definito la nuova struttura Territoriale dell’Area Vasta Catanzaro – Vibo Valentia, che abbraccia le attività a cui appartengono medici, infermieri, veterinari, dirigenti, dipendenti di tutte le funzioni locali, compresi la polizia locale e operatori del terzo settore. È una delle categorie più rappresentative della Uil, che è stata impegnata in queste ore al tavolo nazionale per il rinnovo dei contratti delle funzioni locali e della sanità.
Elio Bartoletti, Segretario Generale della UIL-FPL Calabria, eletto all’unanimità alla Presidenza del Congresso territoriale dell’Area Vasta, ha tracciato un bilancio che parte proprio dai lavoratori, “colleghi”, che hanno subito ingiustamente un’attesa del rinnovo del contratto da oltre otto anni.
“L’ipotesi dei rinnovi contrattuali delle funzioni locali e della sanità, siglate nelle ultime 48 ore, è il frutto del lavoro complesso durato più di quattro anni tra le confederazioni di Cgil, Cisl e Uil, quest’ultima rappresentata dai segretari nazionali Antonio Foccillo e Michelangelo Librandi, con il Governo”.
In questi ultimi anni, prosegue Bartoletti, “sono stati ridotti i contratti nel pubblico impiego, si è modificata la legge “Brunetta” che ne avrebbe reso impossibile il rinnovo e che di fatto ha limitato fortemente l’azione sindacale; ma tutti gli attacchi che la categoria ha subito non hanno di certo intimorito il sindacato che ha continuato nella sua battaglia in difesa del lavoro e dei lavoratori”.
Numerosi sono stati gli interventi delle delegate e dei delegati, eletti rispettivamente nei vari congressi aziendali di base, dei componenti uscenti del Consiglio Capoluogo e dei componenti degli organismi direttivi dei territori di Catanzaro e Vibo Valentia.
I lavori congressuali, sono continuati con l’elezione del nuovo Consiglio Territoriale dell’Area Vasta, definendo tutti gli organismi statutari e regolamentari della nuova struttura territoriale, nonché le delegate e i delegati in vista del 5° Congresso Regionale della UIL-FPL.
Su proposta del Presidente del Congresso, il nuovo Consiglio Territoriale dell’Area Vasta Catanzaro-Vibo Valentia, con votazioni separate e a voto palese, ha eletto all’unanimità Bruno Ruberto Segretario Generale dell’Area Vasta, che sarà sostenuto da una segreteria territoriale composta dagli eletti: Roberta Tripodi; Antonio Scumaci; Raffaele Lo Gatto; Domenico Marturano e Sandro Costantino.
Il nuovo gruppo dirigente – sostiene Elio Bartoletti – rappresenta in modo equilibrato e omogeneo i rispettivi territori e le competenze professionali nelle funzioni locali e della sanità.
Il neo Segretario Generale Bruno Ruberto, nel ringraziare il Presidente del Congresso, Elio Bartoletti, le delegate e i delegati, il Consiglio Territoriale e tutti gli intervenuti, dedica questo importante riconoscimento alla propria famiglia che quotidianamente lo sopporta e contestualmente lo sorregge, nella consapevolezza che l’incarico ricevuto è prestigioso ma, nello stesso tempo, oltremodo impegnativo nella prospettiva di rappresentare la UIL-FPL con equilibrio, inclusione e determinazione nelle realtà di Catanzaro e Vibo Valentia, territori fondamentali e strategici nello scenario Calabrese.
Bruno Ruberto, nel suo intervento, ha sottolineato che: “Il lavoro di squadra deve essere l’elemento essenziale per raggiungere qualunque obbiettivo, richiamando l’attenzione dell’assemblea sulle prossime elezioni del rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU), che dovrà essere il punto di partenza e di massima condivisione della nuova struttura territoriale dell’Area Vasta”.
“Molto spesso, troppo spesso, ci siamo trovati da soli oppure, se pure in compagnia, abbiamo dovuto sobbarcarci la parte più gravosa dell’impegno, trovando accordi che poi anche le altre organizzazioni sindacali hanno sottoscritto”.
“E questo lavoro spesso viene ripagato nel modo più bello, ossia vedendo intorno a noi sempre più consenso e simpatizzanti, pure in anni – sottolinea Ruberto – dove troppi precari degli enti locali rischiano di essere mandati a casa e dove i pensionamenti hanno inciso fortemente nelle dimensioni della forza lavoro. I servizi pubblici per poter offrire qualità hanno la necessità di avere personale numericamente sufficiente, professionalmente preparato e soprattutto motivato. Tale è l’impegno che la UIL-FPL dell’Area Vasta dovrà assumere: lavorare per porre freno alla emorragia lavorativa causata dal blocco delle assunzioni dell’ultimo decennio e impegnarsi affinché si riparta con la copertura di tutti quei posti resi vacanti dai pensionamenti, che inevitabilmente riducono il rapporto quali-quantitativo dei servizi ai cittadini”.
