Questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo de Nobili, il presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, ha incontrato la stampa per tracciare un bilancio dell’attività degli ultimi cinque anni dell’assise. Presenti anche la Segretaria generale Vincenzina Sica, i membri dello staff di Presidenza composto da Tommaso Mamone, Fernando Faga ed Antonio Pallone e coordinato da Bruno Greco.
Di seguito la relazione introduttiva esposta da Cardamone:
“Giunti quasi al termine dell’attuale consiliatura ho ritenuto utile redigere un lavoro di sintesi dell’attività del Consiglio Comunale per far conoscere nei dettagli l’operato di questa Assemblea.
Un atto che giudico doveroso ed utile sia per far conoscere ai cittadini catanzaresi il lavoro svolto ma anche per aiutare a perfezionarsi per dare il meglio nell’attività politica e amministrativa del mandato di amministratore.
Ritengo che il ruolo del Consiglio Comunale, mutato negli anni a causa delle riforme, conservi un’enorme importanza che va salvaguardata, essendo esso non solo l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dell’Ente Comune ma anche l’organo collegiale in cui la democrazia rappresentativa viene esercitata nella sua forma più piena.
Personalmente esprimo soddisfazione e orgoglio per come si è svolto, durante questa fase, questo nostro servizio e sono sicuro che l’esperienza maturata ha contribuito a migliorare nel corso degli anni la nostra azione politica.
Il Consiglio Comunale è sempre partito da se stesso per incidere sui cambiamenti, è partito da se stesso a fare sacrifici e a dimostrare la sua motivazione intrinseca ed autentica a fare politica ed amministrare nell’interesse della cosa pubblica.
Sento di poter dire che i Consiglieri Comunali tutti hanno fornito, con l’esempio e con la loro presenza, risposte ai bisogni dei cittadini ed hanno dato prova di reale partecipazione alla vita dell’ente. Un impegno che abbiamo onorato senza incertezze e ripensamenti in uno spirito di collaborazione per consentire lo snellimento delle procedure e dare il via libera all’approvazione di importanti pratiche per la città.
Determinante è stato, ab initio, il lavoro svolto assiduamente dalle Commissioni Consiliari permanenti, dai loro presidenti che hanno dato agli organismi da loro diretti dignità e un ruolo ben definito di istruttoria ed impulso di tutte le pratiche sottoposte all’Assemblea, un lavoro continuo e prezioso.
Sin dall’inizio del mandato si è inteso, altresì, proporre un’impostazione del lavoro del Consiglio che fosse di valorizzazione e confronto sano, di rispetto reciproco seppur vivace e dinamico, come si addice al dibattito politico. Secondo questo spirito si è inteso svolgere il ruolo della presidenza in modo imparziale a garanzia di tutto il consiglio e di tutti i consiglieri, sempre cercando di condividere idee, proposte ed informazioni con tutti i consiglieri e coloro che hanno rivestito la carica di Capogruppo. Ed a questo proposito sottolineo con forza come la Conferenza dei Capigruppo abbia costituito quel centro nevralgico quella sorta di antecedente logico e naturale di proposizione e presentazione dei programmi da sottoporre al Civico Consesso.
Il nostro Consiglio Comunale ha espresso tantissimo il pluralismo: diversi gruppi consiliari, svariati profili professionali, consiglieri alla prima consiliatura ed altri con svariata esperienza, eppure c’è stata piena sinergia di intenti e tutti si è stati in grado di svolgere ed esercitare sin dall’inizio quella attività di indirizzo e controllo fornendo numerosi stimoli all’amministrazione attiva. Si può, pertanto, affermare che l’Organo di pianificazione ha dato dimostrazione, di saper mettere da parte le divergenze politiche e i particolarismi, le critiche non costruttive, le lamentele, a favore di un approccio costruttivo e propositivo ponendo l’attenzione alla massima finalità, che è il bene comune. Mi corre l’obbligo di ringraziare tutti i collaboratori in quanto, grazie al loro prezioso contributo, è stato possibile realizzare tutte quelle attività che sono state poste in essere. Ringrazio ancora una volta quanti mi hanno concesso l’onore e il privilegio di aver potuto rappresentare l’intero Consiglio Comunale”.