Testo della dichiarazione dei consiglieri comunali Corsi e Costanzo:
“Abbiamo appreso dalla stampa che un’organizzazione sindacale ha voluto incontrare l’assessore alla gestione del territorio, Franco Longo, per discutere delle problematiche di via Galeazzo di Tarsia. L’assessore, siamo sicuri, avrà rassicurato gli esponenti della sigla sindacale che tutta la situazione della strada è ben nota all’ufficio tecnico del Comune. Sono state infatte diverse le segnalazioni dei sottoscritti, mirate a risolvere il degrado del rione e, in particolare, a porre le condizioni per la realizzazione di una bretella che metta in sicurezza l’innesto delle automobili da via Di Tarsia a via Campanella. Su questo punto, in particolare, lo scorso dicembre il sindaco Abramo e l’architetto Nisticò avevano garantito un impegno preciso ai residenti. Ad oggi, purtroppo, è tutto fermo, nonostante la pratica sugli espropri e i relativi passaggi tecnici siano già stati avviati e nonostante ci sia già un progetto redatto a titolo gratuito da un’impresa che ha costruito un immobile in via Di Tarsia. Perché non è ancora stato espletato l’appalto?
Ricordiamo ai componenti della sigla sindacale che già con l’ex assessore Vitale, sempre su segnalazione dei sottoscritti consiglieri, si era provveduto a far eseguire, in via Di Tarsia, gli interventi di diserbo programmandone, allo stesso tempo, la bitumazione. Se nulla finora è stato fatto non è certo per colpa nostra. Considerato che è tutto pronto chiediamo all’assessore Longo di prendere in mano la documentazione esistente anche per accelerare i lavori di bitumazione già appaltati in via Di Tarsia come nell’area mercatale del quartiere, in via Gerace o in via Tommaso Campanella, dove la ditta che ha in carico gli interventi si è limitata a rifare l’asfalto solo in un breve tratto della stessa arteria”.