Testo integrale dichiarazione diramata alla stampa dai consiglieri comunali Corsi e Costanzo:
Finalmente per dodici lavoratori della Sieco è arrivata la svolta auspicata, cioè la trasformazione del proprio rapporto di lavoro da part time a quello full time. Un atto che è pur sempre un esempio di solidarietà orizzontale che in questo particolare momento di crisi del lavoro rappresenta un gesto di responsabilità. In questo modo si riuscirà a garantire oltre che maggiore tranquillità ai lavoratori anche un miglior servizio alla città. In questa direzione sollecitiamo che stessa soluzione venga estesa a tutti i lavoratori della Società che si trovano nelle stesse condizioni dei dodici per dare certezza salariale e sicurezza al loro futuro.
Pensiamo che i margini ci sono, in quanto, essendo il servizio porta a porta esteso oramai su tutto il territorio comunale, è necessario incrementare l’attività attraverso proprio un aumento delle ore lavorative. Crediamo, dunque, che una riorganizzazione interna del personale passi proprio attraverso la definizione del rapporto di lavori dei lavoratori. E’ importante risolvere questa problematica sia per un motivo umano che per la stessa strategia aziendale. Non ce ne voglia la Società ma è necessario che questi lavoratori, padri di famiglia che guadagnano 500 euro al mese, abbiano uno stipendio dignitoso e soprattutto una pensione altrettanto dignitosa.Stesso auspicio l’esprimiamo anche per i lavoratori part time dell’Amc. Se una riserva possiamo esprimere è sui criteri adottati dalla Sieco per individuare i primi dodici lavoratori. E’ prevalsa l’anzianità, la composizione del nucleo familiare, la competenza? Pensiamo che come consiglieri comunali, ma soprattutto come cittadini, una risposta di chiarezza e di trasparenza da parte della Sieco ci debba essere.
Consiglieri Comunali Sergio Costanzo e Antonio Corsi