Un convegno sulla dieta mediterranea ha chiuso il “Salus Fest”, la tre giorni dedicata alla salute e al benessere, promossa dal Comune di Cosenza. Un brand su cui puntare, come ha affermato il primo cittadino, Mario Occhiuto, che ha candidato Cosenza a “città della salute”, grazie anche ai tanti interventi sul tessuto urbano.
La giornata domenicale ha offerto anche la possibilità, a centinaia di cittadini, di partecipare ad una “passeggiata della salute” che ha attraversato tutta la città. L’associazione CosenzAcuore ha poi consegnato 12 defibrillatori alle scuole cosentine.
Nelle sue tre giornate, il “Salus Fest” ha proposto incontri sullo stato della sanità calabrese, sulle politiche urbane per la salute, i corretti stili di vita, l’alimentazione, la prevenzione, lo sport e il volontariato. Spazio anche ai più piccoli, con un spettacolo sulla sana alimentazione. Visitatissimo il “Villaggio della salute”, nella Villa Vecchia, dove è stato possibile donare il sangue, assistere a dimostrazioni di primo soccorso ed avere consulenze.
E proprio grazie ad uno screening gratuito, un giovane studente ha scoperto di soffrire di diabete ed è stato, per le sue condizioni, ignote anche alla famiglia, subito portato in ospedale. Ma nel “Villaggio della salute” c’era anche spazio per attività sportive, laboratori di cucina e degustazione di prodotti a chilometro zero. L’evento, ideato da Maria Teresa De Marco, Presidente della Commissione Sanità del Consiglio comunale di Cosenza, è stato curato da Orsa Marketing & Comunicazione, con la collaborazione di diversi studenti impegnati nel percorso di alternanza scuola-lavoro, come i giovani dell’Istituto Alberghiero Mancini-Tommasi.