I Carabinieri della Stazione di Cutro hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di sospensione della misura alternativa dell’Affidamento in Prova ai Servizi Sociali eseguita nei confronti di B. M., 38enne, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza presso il Tribunale di Catanzaro su segnalazione dei Carabinieri del suddetto Comando. All’uomo è stato contestato il reato di “maltrattamenti in famiglia” nei confronti della moglie convivente, 42enne.
L’odierno provvedimento scaturisce da una comunicazione al citato Ufficio di Sorveglianza, effettuata lo scorso 23 gennaio u.s. dai Carabinieri del predetto Reparto, a seguito della ricezione da parte della donna di una querela per “maltrattamenti in famiglia” nei confronti del marito, B. M., il quale, dopo essere stato dimesso, circa una settimana prima, dalla Casa Circondariale di Crotone, ove era detenuto per altra causa, aveva posto in essere nei suoi confronti delle condotte anche fisicamente violente, tanto da rendere necessaria l’attivazione del “Codice Rosso”, riservato alle presunte vittime di maltrattamenti domestici.
Al termine degli accertamenti di rito, B. M. è stato tratto in arresto e nuovamente associato al Carcere di Crotone, che aveva lasciato solo qualche giorno prima. L’operazione odierna, che segue di pochissimi giorni un’altra analoga attività eseguita nel medesimo ambito, conferma ancora una volta l’attenzione e la tempestività dell’Arma nel contrastare, grazie alla preziosissima collaborazione delle vittime, i reati contro la persona e, in particolare, quelli in danno delle fasce più deboli o commessi tra le mura domestiche.