Riceviamo e pubblichiamo:
Nella scorsa legislatura abbiamo assistito ad un colpo di mano del sindaco Abramo che, senza alcun giudizio definitivo , ha cancellato la sua giunta. Oggi , nella vicenda Mungo, Abramo cambia strategia. Lavora ai fianchi e sottotraccia per far sì che un assessore lasci . Ma perché lascia? Aggressioni subite dice Mungo . Da chi ? È legittimo chiedersi . Che tipo di attacchi ha ricevuto Mungo. Attacchi alla sua incolumità? Allora ci auguriamo che abbia già denunciato. Attacchi politici ? E Da chi ? Che fa Mungo ? Lascia la barca in mano a chi potrebbe fare pressioni ? È evidente che le parole di Mungo, il silenzio del sindaco e le tiepide giustificazioni del capo del Movimento di riferimento di Mungo non convincono , si contraddicono. Non vogliamo dare forma ad una vicenda che è oramai sulla bocca di tutti, a questo ci penseranno per fortuna altri , sempre che le reticenze ed i silenzi non prevalgano sulle coscienze facendo dimenticare i ruoli. Però non ci stiamo a lasciare l’ultima parola ad un assessore , oramai ex , che getta fango su un’intera comunità mentre si prepara , almeno ufficialmente , a coordinare un’attività politica di un candidato. Non ci stiamo a sopportare questi sottintesi che lasciano ombre e veleni di cui la città non ha bisogno.
#FareperCatanzaro Cambiavento SeD
