Il Dipartimento regionale “Agricoltura” ed Arcea hanno fatto il punto sullo stato dei pagamenti a favore degli agricoltori calabresi:
“In un momento di forte tensione del comparto agricolo, dovuto a complesse situazioni congiunturali e di avversità meteorologiche, si ritiene che non sia opportuno inquinare i pozzi con documenti e pubblici comunicati chiaramente al di fuori di ogni reale fatto o fattispecie. Tuttavia – è scritto in una nota del Dipartimento – questi ultimi rigurgiti di depistaggio, magari rispetto a gravissime situazioni di mala gestione e governance presenti in molti anfratti di Enti che si interfacciano quotidianamente con il comparto agricolo, consente di fare chiarezza sul sistema dei pagamenti in Calabria, si spera in modo definitivo e, soprattutto, al di fuori di ogni finalità speculativa. Prima di entrare nel merito delle questioni non si può non evidenziare, per amore di verità, come l’affermazione del Presidente della Giunta Regionale, Onorevole Mario Oliverio, che entro il 28 giugno sarebbero state pagate tutte le spettanze degli agricoltori aventi diritto, è stata disattesa: i pagamenti sono stati conclusi ieri, venerdì 7 luglio (qualcosa ancora lunedì), ben 9 giorni oltre.Per sintesi è corretto evidenziare che dal giorno dell’impegno, era il 22 giugno, sono stati immessi nel sistema agricolo, a vario titolo, ma si darà conto nel merito, oltre 58 milioni di euro, per la precisione 58,517. A questi vanno aggiunti i 34 milioni dell’indennità compensativa pagata in giugno, lo stesso giorno in cui qualche centinaio di persone era davanti alla cittadella regionale, superando i 92 milioni. La Calabria è tra le pochissime regioni in Italia, l’unica tra le regioni convergenza, ad avere chiuso un intero ciclo di pagamenti sulle misure a superficie del 2016.
Le percentuali di pagamento sono significativamente al di sopra della media nazionale. Per chiarezza si riporta la tabella di monitoraggio AGEA (non regione Calabria) delle regioni convergenza aggiornata ad oggi: