FIDELIS ANDRIA-CATANZARO 1-1:49’SARAO 60’TARTAGLIA
FIDELIS ANDRIA Pop; Aya, Rada, Colella; Tartaglia, Onescu, Vasco (59 Minicucci), Matera, Tito; Cianci, Volpicelli (55 Cruz). A disp. Cilli, Allegrini, Mancino, Paolillo, i, CurcioImbriola, Annoni. All. Favarin.
CATANZARO: De Lucia; Pasqualoni, Prestia, Sirri; Icardi, Carcione, Van Ransbeeck (73Cunzi), Maita, Imperiale (54 Esposito); Sarao, Giovinco(81 Basrak) Grandi, Patti Pagano, Sabato, Strumbo, Rizzitano). All.Zavettieri.
Arbitro: Santoro di Messina
Ammoniti: PRESTIA ICARDI DE LUCIA,CARCIONE
Espulso: FAVARIN
Ritorna la lega pro dopo la sosta natalizia e le aquile sono impegnate sull’ostico campo degli Ulivi di Andria.
La partita finisce pari e non poteva essere altrimenti vista l’inclinazione a questo tipo di risultato per entrambi le squadre.
Zavettieri mette in panchina Basrak, Sabato ed Esposito e li sostiuisce con Sarao, Imperiale e Carcione optando per un 3-5-2 speculare a quello dell’Andria.
Il primo tempo è avaro di emozione se si escludono per l’ Andria un tiro di fuori di Tito al minuto 22 e un colpo di testa di Cianci 10 minuti entrambi fuori dallo specchio della porta.
Per i giallorossi nulla da segnalare se non un tiro alto di Icardi a 3 minuti dalla fine del tempo.
La ripresa inizia con i giallorossi inopinatamente in vantaggio con Sarao che approfittava di una corte respinta del portiere andriese Pop, per mettere in rete: non era scoccato neanche il minuto 4.
Come al solito il gol aveva l’effetto di stordire i giallorossi che si rintanavano tutti indietro e De Lucia faceva il fenomeno su Cianci pochi minuti dopo.
E al minuto 15 il pareggio arrivava in mischia con Tartaglia lesto a mettere in rete dopo una serie di batti e ribatti.
L’Andria a quel punto cercava la vittoria ma di pericoli per la porta di De Lucia neanche l’ombra, come del resto per Pop a cui nessun pericolo veniva portato dagli avanti giallorossi.
Finiva pertanto con un pareggio una partita brutta che si è infiammata solo nel primo quarto d’ora del secondo tempo durante i quali i giallorossi hanno buttato alle ortiche l’ennesimo vantaggio.
FRANCESCO CAPICOTTO