“I Fantasmi di Camilleri”, volume scritto a 10 mani da altrettanti autori europei, prosegue il suo tour tra i lettori: questa mattina è stata la volta dei ragazzi dell’Istituto Agrario di Catanzaro, che hanno partecipato all’incontro con grande attenzione ed entusiasmo.
Luigi Tassoni (tra gli autori del libro) e Milly Curcio (curatrice) hanno incontrato alcune tra le seconde e terze classi dell’ITA V. Emanuele II nell’aula conferenze dell’istituto. L’incontro è stato organizzato coordinato dalla docente Tiziana Mazza.
Tassoni, che dirige il Dipartimento di Italianistica all’Università di Pécs, ha spiegato anzitutto come è nata l’idea di raccogliere gli scritti di dieci autori diversi, dieci studiosi provenienti da differenti Paesi europei, in un unico volume, curato con grande dedizione da Milly Curcio.
“Quando Camilleri ha compiuto 90 anni, all’Università di Pécs dove ho creato una sorta di “base” dell’italianistica avendo allevato molte generazioni di italianisti, abbiamo deciso di istituire dei seminari dedicati, che si sostanziano in un confronto diretto tra studiosi e studenti che elaborano delle idee da mettere in circolo. -ha detto Tassoni- I seminari di Pécs, che ormai esistono da 24 anni come Seminari Internazionali e Interdisciplinari, si sono arricchiti del tema camilleriano: abbiamo così sperimentato la disponibilità di occuparci di Camilleri in un certo modo, che servisse sopratutto ai nuovi lettori, convogliando il frutto dei nostri seminari in un libro scritto in gran parte in modo accessibile sopratutto per i più giovani e non avanzati nella “fatica” della lettura”.
“Ci siamo accorti che la maggior parte della gente, avendo seguito “a scia” il successo di Camilleri in tv, ritiene di sapere di cosa parlano i suoi romanzi -ha detto ancora Tassoni- Invece c’è una grande differenza tra la scrittura televisiva e quella narrativa, ed è bene mantenerne le differenze. La televisione è uno strumento potentissimo, un grande contenitore di sapere che bisogna sapere utilizzare. Se ad esso associate la vostra possibilità di accesso ai social network ed all’enciclopedia virtuale data dalla rete, avete davanti una mappa straordinaria di tutto”.
“Questo libro non è una semplice raccolta di saggi, nasce invece per essere utilizzato come chiave di lettura utile ad entrare in alcuni percorsi ed anche in alcuni argomenti del nostro presente, pur provenendo da tematiche storiche. Camilleri ha scritto i suoi romanzi storici per aiutarci a comprendere la differenza tra noi e ciò che viene prima di noi”.
Infine Tassoni ha motivato gli studenti alla lettura, attività da praticare in maniera costante e irrinunciabile per un’esistenza appagante.
“L’ideale di civilità che potremmo insieme ricostruire sulle macerie di quella presente è basato sul fatto che ciascuno di voi, oltre a scegliere mestieri e professioni dei più diversi, potrà trovare la felicità soltanto nel conservare per sé una base solida, costituita da ciò che leggete, ascoltate e guardate. La lettura è un elemento irrinunciabile, qualsiasi cosa facciate nella vita: non è idealistico pensarlo.”
L’incontro è terminato con una disamina di alcuni dei temi camilleriani a cura di Milly Curcio, in risposta alle svariate domande degli studenti.