“Abbiamo deciso di organizzare una serie di incontri che nascono dalla necessità di ritrovarci, per mantenere la parola data e soprattutto per dire che noi non molliamo”.
“E’ incredibile: abbiamo perso le elezioni ma non abbiamo lo stato d’animo degli sconfitti, perchè in questa sconfitta abbiamo ritrovato i nostri ideali, i nostri valori, la nostra militanza. Per tanti la campagna elettorale è un’occasione di compravendita per noi si è tradotta in una grande esperienza umana, politica e democratica”.
“Ripartiamo quindi da un dato etico: ci siamo ritrovati come comunità di donne e di uomini liberi. Non abbiamo alcuna intenzione di disperdere l’entusiasmo che si è risvegliato nei nostri militanti, soprattutto nei tantissimi giovani che ci hanno sostenuto e accompagnato in questa esperienza.
La partecipazione massiccia è stata la conferma di un impegno morale comune”.
“Abbiamo riscoperto i nostri valori, valori che non sono negoziabili. Per questo, con estrema chiarezza, diciamo a chi si vuole vendere, che si venda subito e se ne vada. Noi non correremo dietro a nessuno, non baratteremo nulla”.
Dopo una dettagliata analisi del voto e delle motivazioni della sconfitta, la nostra necessità sarà di diventare maggioranza nella città e “per farlo dobbiamo ripartire dai territori, dobbiamo ridurre la distanza che c’è tra politica e società civile. Noi saremo una forza politica matura, una forza politica attenta ai bisogni della gente, dei singoli territori, grazie anche all’aiuto dei tanti giovani amministratori che ci accompagnano. Dobbiamo riuscire a parlare alla maggioranza della popolazione, dicendo chiaramente alle segreterie di partito che vorranno condurre con noi questo nuovo percorso di svegliarsi, perché non si può più stare chiusi in un mondo che non esiste più”.
“Riprenderemo il programma che abbiamo presentato per Catanzaro stando con il fiato sul collo al nuovo governo cittadino, facendo tutto quello che ci siamo impegnati a mettere in campo e senza arretrare di un solo centimetro”. .
“Per fare tutto questo costruiremo un apparato forte, potenzieremo i nostri canali di comunicazione, con un’attenzione particolare alla rete. Organizzeremo incontri mensili nei territori e metteremo in campo iniziative culturali forti”.
La rivoluzione è appena iniziata
#fareperCatanzaro