Fare per Catanzaro sollecita interventi su Viale Isonzo

Catanzaro
Catanzaro, Viale Isonzo

Con rammarico denunciamo una situazione di alcuni rioni particolari. Scriviamo “particolari” perché si tratta di rioni nati non con una storia come gran parte dei rioni di Catanzaro, ma quasi dal nulla.

Si palesava  la libertà di poter uscire a giocare in tranquillità e senza alcun problema; una cosa impensabile per i bambini e ragazzi di oggi. Questa libertà veniva compensata da un controllo sociale molto radicato, da legami talvolta difficili ma genuini e sinceri.

Purtroppo allo stato attuale i rioni periferici sono diventati difficili. Le persone devono convivere con atti di vandalismo, inoltre la manutenzione ordinaria è stata abbandonata: ascensori e lampioni non funzionanti, discariche a cielo aperto mai bonificate, fogna che invade i marciapiedi dei palazzi

Qui ormai la convivenza è regolata dalla legge del più forte.

Fino a circa venti anni fa, si potevano trovare solo alcune famiglie in situazioni di disagio che venivano riequilibrate dalla maggioranza e si andava avanti bene.

Adesso invece ci troviamo con un enorme divario per colpa di un errore di valutazione dell’ente e della politica che invece di integrare famiglie extracomunitarie/comunitarie/ Rom, inserendole in un contesto “positivo” dove potevasi trovare una maggioranza di famiglie “buone”, ha voluto collocare le stesse senza una preventiva valutazione strategica.

Il risultato non è sotto gli occhi di tutti ma unicamente di coloro che abitano in Viale Isonzo.

Purtroppo si  è scambiata l’accoglienza con l’integrazione, fermandosi alla prima.

L’ente preposto, il Sindaco, e la Provincia hanno il dovere di intervenire fattivamente, rendendo accessibili risorse che siano atte a fronteggiare e migliorare una situazione al limite della sopportazione e della decenza.

Durante la campagna elettorale, con strani paroloni e nell’ignoranza generale, si parlava addirittura di riqualificazione dei quartieri.

La previsione si è rivelata oltremodo azzeccata e quasi un presagio: una società liquida, senza meta, senza dignità.

 

#fareperCatanzaro