E’ stata celebrata in tutta Italia la Festa della Repubblica italiana che ricorre ogni anno il 2 giugno, in occasione dell’anniversario del referendum con il quale, tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani votarono per scegliere la forma istituzionale dello Stato tra repubblica e monarchia, dopo la fine del regime fascista a lungo appoggiato dalla famiglia regnante.
La manifestazione del 71mo anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana a Catanzaro si è svolta nel piazzale della caserma Pepe Bettoja sede del Comando Militare Esercito Calabria.
“Oltre la legalità ci sono i principi etici a questi noi dobbiamo dare spazio” – ha detto il Prefetto di Catanzaro, Luisa Latella.
“E’ un giorno di festa, ci sono state rappresentanze di tutte le istituzioni, averle tutte che remano nella stessa direzione è questo il messaggio di oggi” ha aggiunto il comandante regionale dell’Esercito col. Giovanni Rossitto
Durante la cerimonia è stata posta una corona ai piedi del Monumento ai Caduti e consegnata la medaglia d’onore alla memoria di Carlo Carotenuto, militare italiano deportato nel settembre 1943 in un lager nazista in Polonia. L’onorificenza è stata ritirata dal nipote Giuseppe Chirico, ufficiale dell’Arma dei carabinieri.
Sono stati insigniti della nomina di cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana il tenente colonnello della Guardia di Finanza Michele di Nunno, l’ispettore capo della Polizia Pietro De Vito, il colonnello dei Carabinieri Mario Pecci, il luogotenente dei Carabinieri Antonio Salvatore De Nardo, il luogotenente dei Carabinieri Carmelo Carchedi, il luogotenente dei Carabinieri Leonardo Leotta, il maresciallo dei Carabinieri Giancarlo Cruciani, il maresciallo capo dei Carabinieri Francesco Mazzone, il vice brigadiere dei Carabinieri Francesco Muraca,.
Onorificenze di cavaliere anche a Giuseppe Paone e Matteo Tubertini.