FIDELIS ANDRIA-CATANZARO 2-1 : 25′ Lattanzio 29′ Gambaretti 55’ Quinto
FIDELIS ANDRIA (3-5-2) : Maurantonio; Celli, Abruzzese, Tiritiello; Di Cosmo, Piccinni, Quinto, Longo (76’ Turi), Esposito (36′ pt Matera); Lattanzio (75’ Scaringella,, Croce.(55’ Cappiello) A disposizione: Cilli, Colella, Scalera, Antonicelli, Lobosco, , Liguori, Taurino, Camporeale All. Papagni
CATANZARO (4-3-3) : Nordi; Zanini, Gambaretti, Riggio (46’ Di Nunzio), Nicoletti (62’ Sabato); Onescu, Maita, Marin (56’ Spighi); Falcone, Infantino, Cunzi (46’ Letizia). A disposizione: Marcantognini, Cason, Sepe, Badjie, Van Ransbeeck, Corado, Puntoriere, Valotti Allenatore Pancaro
Arbitro: Robilotta di Sala Consilina
Ammoniti Abbruzzese (FA)
Partita delicata oggi allo stadio Degli Ulivi di Andria fra la compagine locale penultima in classifica e il Catanzaro, che dopo le ultime battute di arresto si trova impelagato in zona playout.
Finisce con l’ennesima sconfitta per le aquile che pur avendo tanto possesso palla poche volte ha impensierito il portiere di casa Maurantonio.
Dal canto suo la Fidelis Andria ha avuto tre palle gol nitide mettendo alle spalle di Nordi due palloni.
Mister Pancaro mette in campo la stessa formazione di domenica scorsa che discretamente aveva figurato, benché sconfitta, contro il Trapani con la sola variante di Cunzi a fare l’ala destra al posto di Puntoriere.
Il primo tempo inizia con un Catanzaro prudente ed una Fidelis Andria più volitiva e sarà così per tutto il primo tempo tranne per una decina di minuti intorno alla mezzora.
Minuto 6 Croce si libera in bello stile in area giallorossa e colpisce con un tiro a volo la traversa con Nordi inesorabilmente battuto
Minuto 15 Lattanzio si libera sulla sinistra ed effettua un tiro cross che Nordi ferma con difficoltà complice il terreno
Minuto 23 Longo calcia un piazzato in area su cui Croce smarcato non arriva alla deviazione
Minuto 25 vantaggio dei padroni di casa con Lattanzio che si libera in area di Riggio e si presenta solo davanti a Nordi che viene battuto con un tiro alla propria destra.
Minuto 29: pareggio dei giallorossi con Gambaretti che sfrutta una mancata deviazione di Riggio su calcio d’angolo di Cunzi, trafiggendo con un bel rasoterra Maurantonio
Minuto 32 RIggio su angolo di Cunzi impatta di testa, a la parata del portiere andriese è facile
Minuto 34 palla golo clamorosa per i giallorossi: Infantino ruba palla davanti alla propria area di rigore e tenta un coast to coast, con la difesa dei padroni di casa che mette in angolo, ma Infantino in qusta azione ha peccato di egoismo quando c’erano due compagni soli sia a destra sia a sinistra.
Minuto 36 cambio nella Fidelis fuori Esposito e dentro Matera
Minuto 45 palla gol clamorosa per i pugliesi con Lattanzio che tutto solo, su cross di Quinto spedisce fuori.
Il Catanzaro si presenta ad inizio ripresa con due cambi dentro Letizia e Di Nunzio al posto di Cunzi e Riggio e e per dieci minuti è padrone del campo ma non riesce a creare nulla se non al minuto 8 un tiro di Marin parato facilmente da Maurantonio
Minuto 10 ripassa in vantaggio l’ Andria con Quinto che ribadisce in rete una corta respinta di Nordi su suo colpo di testa susseguente a calcio di punizione dalla destra; ennesimo gol subito su calcio piazzato
Minuto 13 Letizia sfonda sulla destra e mette una palla doro per Infantino che spreca girando sul fondo
Minuto 18 su punizione di Maita, Onescu devia di testa, facile la presa di Maurantonio; il calciatore giallorosso poteva fare decisamente di più.
Minuto 25: Lattanzio come Infantino nel primo tempo si intestardisce in un assolo con tanti compagni liberi facendosi fermare da Spighi.
Da quel momento solo tanto Catanzaro ma con attacchi e cross inconcludenti sempre preda della difesa avversaria
Unico sussulto al minuto 94 quando sull’ennesimo cross di Sabato, subentrato nel secondo tempo a Nicoletti, Letizia colpiva di testa, purtroppo ne veniva fuori una palombella che Maurantonio poteva bloccare facilmente.
Quindi quarta sconfitta consecutiva due col nuovo mister che cerca di giocare con due ali larghe, lasciando Infantino a lottare al centro dell’attacco ne viene fuori che sia Falcone, sia Cunzi sia Letizia subentrato ad inizio secondo tempo si trovano spesso sulla linea dell’out con la difesa avversaria schierata e specie per un creativo come Letizia significa essere in balia del difensore di turno giocando spesso con le spalle alla porta.
Terzo allenatore e nessun cambio di rotta, i calciatori giallorossi già non eccelsi si trovano a giocare ogni partita in una zona diversa del campo, e la classifica è sempre più deficitaria e i play out sono sempre più vicini.
FRANCESCO CAPICOTTO