Dopo i successi registrati negli ultimi giorni con i concerti di Alessandro Mannarino e Francesco Renga, prosegue la programmazione alla Summer Arena di Soverato della Esse Emme Musica di Maurizio Senese, che gestisce l’area.
Ieri sera, 24 agosto, è stato un gradito ritorno quello di Fiorella Mannoia a Soverato: uno spettacolo di un paio d’ore che ha mandato in visibilio le migliaia di persone presenti nell’arena del Lungomare di Soverato.
Un’artista completa che sul palcoscenico mostra tutta la sua grande personalità e sensibilità di donna e di grande artista.
Da “Che sia benedetta” ai quattro storici successi “sanremesi” di Fiorella “Caffè Nero Bollente” del 1981, “Come si cambia” del 1984, “Quello che le donne non dicono” del 1987, “Le notti di maggio” del 1988, solo per citarne qualcuno. Un live carico di emozioni, versatile e senza tempo così come lo sono i successi della Mannoia. Testi magnifici interpretati con la solita grinta, e arricchiti di passionalità e senso civico.
Il repertorio della Mannoia, affronta non solo l’amore, ma anche tutte le attualità sociali: dallo schiavismo alla violenza alle donne, dallo sfruttamento del lavoro alla prostituzione, alle povertà che attanagliano i vari angoli del mondo.
Il pubblico presente, in più occasioni, ha cantato insieme alla Mannoia.
E’ finita con la consueta danza ai ritmi del “Cielo d’Irlanda”, pubblico in piedi fino a sotto il palco, l’atteso concerto di Fiorella Mannoia alla Summer Arena.
Lei, da parte sua, è sembrata in forma come sempre, ironica e divertita, e ha snocciolato circa una trentina di brani, di cui alcuni tratti dall’ultimo album “Combattente” – che dà anche il nome al tour -, ma non sono mancati anche i suoi classici che hanno letteralmente infiammato il pubblico. Stiamo parlando, oltre alla già citata Cielo d’Irlanda, dei Treni a vapore, di Caffè nero bollente, Come si cambia, Oh che sarà, Sally, Quello che le donne non dicono, e ancora Io non ho paura e, tra le altre, il successo sanremese Che sia benedetta.
Su quest’ultima canzone, Mannoia ha scherzato non poco, raccontando le varie partecipazioni al Festival della canzone italiana – ripercorse anche al concerto di Soverato attraverso i brani presentati in concorso -, tutte senza molto successo nel corso della kermesse, a dispetto di quello ottenuto in seguito. E ha pure ammesso di aver nutrito qualche speranza proprio con Che sia benedetta: “E invece – ha detto, facendo esplodere il pubblico in una risata -, ha vinto la scimmia”, riferita alla canzone di Francesco Gabbani e alla maschera della scimmia con cui l’aveva presentata, arrivata prima.
Ma non solo Sanremo nel corso della serata: “Non smettete mai di indignarvi”, ha esortato a più riprese, intonando un brano dopo l’altro, e ricevendo con affetto i tanti mazzi di fiori arrivati fin sopra il palcoscenico grazie al personale della sicurezza, portati con altrettanto sentimento dai fan presenti a Soverato.
Prima del concerto erano saliti sul palco i due presentatori della Summer Arena, Rossella Galati e Domenico Milani, che hanno salutato con i tantissimi presenti il sindaco della Città Ernesto Alecci, il promoter Senese e Michele Affidato, il maestro orafo crotonese che non manca sempre di omaggiare con delle sue opere gli ospiti della rassegna.
La Summer Arena non finisce qui. Ultimo appuntamento in cartellone è domenica sera, con il concerto di Mario Biondi, unica tappa calabrese del tour “Best of soul”.
PROGRAMMA SUMMER ARENA 2017 – Soverato
- NomadIncontro 17/06
- Il Volo 23/07
- Nek 25/07
- Marracash e Gué Pequeno 27/07
- LYD-EDM Festival 11/08 – 12/08
- Benji & Fede 16/08
- Mannarino 19/08
- Francesco Renga 21/08
- Fiorella Mannoia 24/08
- Mario Biondi 27/08