La Procura della Repubblica di Catanzaro ha notificato l’avviso di conclusione indagini nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione da parte della Regione Calabria dei fondi destinati nel 2016 ai circuiti teatrali regionali.
I reati contestati sono la turbata libertà degli incanti con riguardo all’assegnazione del contributo per la realizzazione di iniziative culturali, da finanziare nel 2016, per la selezione indetta dal dipartimento regionale “Turismo e beni culturali, istruzione e cultura” e la turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, con riguardo all’affidamento, da parte del Dipartimento regionale “Turismo e beni culturali, istruzione e cultura”, nell’anno 2017, di contributi gravanti sul fondo unico cultura.
Tra le nove persone indagate, figura anche il nome di Adriana Toman, compagna del presidente Mario Oliverio. E‘ accusata di avere commesso i reati “sfruttando la posizione goduta in seno alla Regione Calabria per essere la compagna del presidente della Regione Mario Oliverio”.
Tra gli indagati nell’inchiesta dei fondi teatro della Regione Calabria, partita nel marzo del 2017, per l’assegnazione di 220 mila euro all’associazione culturale “Porta Cenere”, sono indagati: Sonia Tallarico (60 anni), dirigente generale del Dipartimento “Turismo e beni culturali” della Regione; Gianclaudio Festa, (50 anni), coordinatore dell’’Avvocatura regionale; Antonio Sicoli (70 anni), critico d’arte; Dario Borruto (67 anni); Pasquale Giorgio Piraino (62); Angela Rotella (67) e Giacinto Gaetano (64 anni), rispettivamente presidente e componenti della commissione di valutazione nominata con decreto regionale, e Marco Silani (50 anni), direttore artistico della compagnia teatrale di “Porta Cenere”
La magistratura dovrà appurare il ruolo che la Toman e altri hanno svolto, in merito all’assegnazione di fondi pubblici per oltre 600 mila euro da parte della Regione Calabria”.