Furgiuele (Noi con Salvini): “Referendum Lombardia-Veneto grande occasione di responsabilità”

Domenico Furgiuele Noi con Salvini

Il risultato del referendum promosso dalla Lega in Lombardia e Veneto ed il suo risultato apre un nuovo dibattito sul regionalismo e sul rapporto fra le Regioni e lo Stato centrale. Ad intervenire nella discussione Domenico Furgiuele coordinatore regionale del Movimento “Noi con Salvini”. “I referendum consultivi di Lombardia e Veneto sono stati un successo riconosciuto da molti. Chi li sottovaluta nel centrosinistra, ma, soprattutto nel centrodestra, ha una visione politica molto limitata. Si tratta di un grande appuntamento con la storia, che non è secessione ma occasione di “responsabilità”. Vinto – afferma Domenico Furgiuele – da un popolo a da una politica disposta a gestire maggiori competenze e, dunque, a lavorare di più e con più efficienza per i suoi cittadini”. “Un atteggiamento diametralmente opposto alla vecchia classe politica che, soprattutto nel meridione ed in particolar modo in Calabria, ha sempre vissuto di centralismo assistenziale rappresentato ancora oggi con ostinazione da risorse che non ci sono più rinnegando la evidente e palese realtà. La classe politica calabrese – continua Furgiuele –  ne è un esempio plastico, distinto e distante dalla volontà e dal pensiero di acquisire più competenze perché evidentemente le stesse implicherebbero più lavoro ed impegno. D’altronde viviamo in una realtà in cui la sanità è sempre più spesso assassina e commissariata da sempre, prova evidente dell’incapacità della politica di gestire la sanità per il bene dei cittadini e non per i soliti interessi clientelari ed affaristici. Viviamo in un contesto nel quale da anni  si perdono i finanziamenti della Comunità Europea e, fra questi, anche quelli relativi al superamento delle barriere architettoniche nelle scuole. E nel merito specifico  anche la Corte dei Conti ha certificato l’evidente incapacità da parte dell’assessore regionale al ramo di progettare iniziative volte all’utilizzo dei fondi stessi”. “Se questo è il frutto della gestione centrale – conclude il coordinatore regionale del Movimento “Noi con Salvini” – delle risorse nazionali, ben venga una buona dose di responsabilità anche per la Calabria, ben venga anche per il nostro territorio l’opportunità di gestire il proprio futuro. Il necessario impegno che scaturirebbe dall’autonomia farebbe da selezione naturale tra la politica sana e lavoratrice e quella apatica ed assistenziale come quella che oggi governa la Regione. In Calabria sono già in tanti gli amministratori locali che hanno aderito al Movimento “Noi con Salvini” che nei prossimi mesi lavoreranno per approfondire il tema. E’ stata aperta una breccia. ora è necessario entravi dentro e di corsa…”

Coordinamento Regionale Noi con Salvini Calabria