Catanzaro è pronta ad accogliere una leggenda del calcio mondiale come Gianni Rivera. E sarà un grandissimo onore poterlo ricevere al Comune”.
Lo ha affermato il sindaco Sergio Abramo, sottolineando l’importanza della “Festa del calcio italiano” che si terrà a Palazzo De Nobili lunedì 29 febbraio, alle 17:00.
Il “Golden boy”, il primo calciatore italiano vincitore del Pallone d’oro, è l’ospite d’onore della serata organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Federcalcio. Rivera, che di recente ha raccontato la sua vita nell’opera “Autobiografia di un campione”, è l’attuale presidente del settore tecnico della FIGC.
L’autore del gol del definitivo 4-3 nella “partita del secolo” (Italia-Germania del 17 giugno 1970) sarà a Catanzaro già dal primo pomeriggio di lunedì per affiancare il presidente federale Carlo Tavecchio, il presidente della Lega dilettanti, Nino Cosentino, e il vicepresidente del settore giovanile e scolastico della FIGC, Fabio Bresci, nel corso dell’inaugurazione del Centro tecnico federale, la “piccola Coverciano” del Capoluogo. Subito dopo Rivera salirà in Municipio per presenziare alla cerimonia con la quale il sindaco Sergio Abramo consegnerà le chiavi della città a Tavecchio e Cosentino.
“La presenza di Rivera – ha aggiunto Abramo – ex numero 10 del Milan e della Nazionale, probabilmente il giocatore europeo più decisivo della sua generazione, sicuramente quello più elegante, ci riporterà indietro agli anni d’oro della nostra serie A, ai tempi di don Nicola Ceravolo, il “Presidentissimo” di quel Catanzaro che ha incrociato più volte, sul campo, anche il Milan di Rivera e che ha saputo essere un punto di riferimento, per capacità manageriali e competenze calcistiche, per tante realtà del calcio di provincia”.
“Catanzaro – ha proseguito l’assessore allo sport Giampaolo Mungo – sta assumendo un ruolo sempre più importante nel panorama calcistico nazionale anche grazie a un’infrastruttura sportiva fondamentale come il Centro di formazione federale e al ruolo di primo piano di un catanzarese doc come Nino Cosentino, presidente della Lega dilettanti.
La presenza di Rivera qui sarà un’ulteriore testimonianza della centralità della nostra città in questo settore. Non possiamo che essere orgogliosi”.