Il Dipartimento regionale “Lavori Pubblici” – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – rende noto che il Tar di Catanzaro, con sei sentenze pubblicate negli ultimi giorni, ha respinto i ricorsi presentati da altrettanti Comuni avverso le deliberazioni della Giunta Regionale n. 370 /15 e n. 337/2015 che disciplinano, a favore dei Comuni, il beneficio del pagamento mediante rateizzazione pluriennale o compensazione per sola cassa del debito maturato per il servizio idropotabile (per gli anni 1981-2004) e per il servizio di raccolta dei rifiuti (dal 2014).
La pubblicazione delle sentenze favorevoli alla Regione costituisce una buona occasione per ribadire ulteriormente che il sistema di rateizzazione e compensazione proposto dalla stessa Regione rappresenta una utile opportunità per i Comuni morosi al fine di ridurre l’incidenza del debito pregresso non solo sugli equilibri di bilancio ma anche, e soprattutto, sulle tasche degli stessi cittadini. E’ infatti obbligo di ogni pubblica amministrazione, non solo di iscrivere in bilancio tutti i debiti pregressi, ma anche di ripianare lo stesso debito.
Questo significa, in concreto, che, a tal fine, il Comune deve ridurre le spese o aumentare le entrate e quindi gravare sui cittadini. Nel caso in cui il Comune non manifesta interesse a rateizzare o compensare, la Regione – al fine di assicurare il rispetto delle norme di legge – dovrà ricorrere a mezzi coattivi di riscossione integrale di quanto dovuto.
Ciò considerando, l’auspicio del Dipartimento è che i Comuni morosi, nell’interesse dei cittadini e al fine di assicurare l’equilibrio del proprio bilancio, provvedano al più presto a verificare la loro posizione, prendendo contatto con gli uffici regionali,secondo le indicazioni pubblicate on-line sul sito web del Dipartimento Lavori Pubblici, Infrastrutture, Mobilità (per le questioni del servizio idrico) e sul sito web del Dipartimento Ambiente e Territorio (per quanto riguarda i rifiuti).