Il vicesindaco Gabriella Celestino ha partecipato all’inaugurazione del dentro diurno RA.GI

Gabriella Celestino inaugurazione ra.gi

A nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città voglio rivolgere un grande in bocca al lupo a tutta la squadra del nuovo Centro diurno che l’associazione Ra. Gi. Onlus  ha inaugurato ieri e che rappresenta un punto di riferimento unico nel suo genere in Calabria per la cura dei disagi cognitivi e psico-corporei”.

Lo ha detto il vicesindaco e assessore alle politiche sociali, Gabriella Celestino, che ha partecipato al taglio del nastro dell’Open Space in viale Magna Graecia accolta dal presidente della Ra. Gi, Elena Sodano, dagli operatori e dagli ospiti della struttura a cui ha dato la benedizione mons. Mimmo Battaglia.

“Non posso che esprimere la mia gioia – ha continuato – nel vedere coronati gli ingenti sforzi e sacrifici dei professionisti che da diversi anni portano avanti un percorso difficile a sostegno delle famiglie. L’aver inaugurato il primo Centro diurno per la cura di complesse patologie, come l’Alzheimer e le altre demenze, rappresenta un grande traguardo per una realtà attiva del Terzo settore nel nostro territorio.

Questa iniziativa contribuirà a sopperire alla mancanza di strutture adeguate per la cura di patologie la cui incidenza è in costante e preoccupante aumento e che colpiscono interi nuclei familiari. Ritengo sia importante diffondere e veicolare la conoscenza dei servizi che il nuovo Centro offre proponendo un tipo di approccio alla malattia, non strettamente farmacologico, attraverso alcuni spazi dedicati in maniera specifica ai giovani adulti con disabilità, alla psiconcologia e ai disturbi del comportamento alimentare grazie al contributo di professionisti sensibili e appassionati che la città deve valorizzare.

Il sindaco Abramo e l’amministrazione comunale garantiranno, perciò, la piena disponibilità a supportare la crescita del Centro Ra.Gi in un’ottica di sinergia pubblico-privata sul territorio per venire incontro alla forte domanda di aiuto da parte delle famiglie e per sostenere il percorso volto ad ottenere l’accreditamento regionale di realtà fondamentali per l’assistenza socio-sanitaria