La situazione è critica specialmente nel settore dell’ immigrazione. L’Italia è un paese davvero difficilmente decifrabile, infatti 120 lavoratori appartenenti al progetto EmAs rischiano di andare a casa propri oggi. Operano da un anno nelle Questure di tutta Italia, precisamente nella quarta sezione. Questi lavoratori sono impiegati in primissima linea nell’emergenza Ucraina.
La scelta è sicuramente illogica, quanto incomprensibile. Ricordiamo che il progetto Emas è formato da 170 lavoratori: 120 impiegati nelle Questure, 50 nelle Commissioni territoriali. Questure e Commissioni lavorano insieme, ci chiediamo che senso ha rinnovare solamente una parte di lavoratori, cioè quelli impegnati nelle Commissioni territoriali? L’immigrazione è un sistema unico. Il Ministero dell’Interno ha prorogato 1200 lavoratori interinali, come mai non si è occupato di questi altri 120?
Il responsabile del progetto Emas è il prefetto Saverio Ordine, più volte contattato dalle varie sigle sindacali per risolvere la questione. I sindacati continuano a sollecitare una risposta da parte del Ministero dell’interno e della ministra Lamorgese, perché non si capisce assolutamente il senso di trovarsi in una situazione simile.
La lettera
Pregiato Ministro,
con la presente, in rappresentanza dei 120 lavoratori somministrati nelle Questure (in base al progetto EMAS.com) siamo a richiedere nuovamente un intervento che consenta di salvare le sorti di questo sfortunato contingente di lavoratori. Nonostante ci sia una legge che dispone la nostra proroga, art.33 comma 1 del DL.21 del 21 marzo 2022, il Prefetto Saverio Ordine, Presidente della commissione nazionale, ha disposto il prosieguo solo dei 56 lavoratori del progetto Emas, in virtù di un’interpretazione restrittiva della sopracitata norma, ed ha escluso noi 120 lavoratori delle Questure, nonostante la chiara volontà del Ministero di prorogare tutti i 176 somministrati di EMAS.
Illustre ministro, siamo nuovamente gli unici 120 esclusi su una platea di 1400 lavoratori interinali operanti nell’Immigrazione. Il Prefetto Ordine ha espresso più volte la volontà di escludere le Questure dal progetto EMAS, non ritenendole “affare della Commissione Nazionale”. Tutto ciò è inaccettabile. Siamo delusi, amareggiati, frustrati da una situazione che sta assumendo i toni di una vessazione a nostro danno. Siamo forse lavoratori meno utili degli altri 1200? La preghiamo di aiutarci e di restituirci la dignità lavorativa di cui il Prefetto Ordine ci sta privando. Fiduciosi di un riscontro, porgiamo cordiali saluti.
Immigrazione: lo sciopero dei lavoratori EmAs il 31 marzo 2022
La situazione non si è risolta e oggi si sciopera. Lo stesso è stato spostato più volte vista la volontà del Ministero di prorogare una parte di lavoratori. Attualmente risultano non ancora rinnovati 120 interinali EmAs che operano nelle diverse Questure d’Italia. Allo sciopero hanno aderito interinali che lavorano nelle Questure, seconda sezione e Prefetture.
Il ricorso
Visto che il progetto EmAs ha una sua unicità si paventa la possibilità di ricorrere contro la decisione di rinnovare solamente una parte di lavoratori.
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