«Esprimo solidarietà al giornalista de’Il Crotonese’ Giovanni Le Rose, che sta seguendo da vicino le vicende connesse al progetto dell’impianto di rifiuti di Strongoli (Kr) e che ha ricevuto minacce di morte da parte di anonimi». Lo afferma in una nota il deputato M5s Paolo Parentela, che aggiunge: «Le minacce a Le Rose ed ai componenti del comitato nato per contrastare la costruzione dell’impianto, sono un’ennesima prova di quanto la malavita organizzata sia interessata alle sorti della gestione dei rifiuti in Calabria. La speranza è che i cittadini del comitato e Giovanni Le Rose non si facciano intimidire da questi vigliacchi e proseguano senza sosta la loro battaglia. La Calabria ha bisogno di esempi di coraggio e legalità per riscattarsi».
«Questa grave vicenda – conclude Parentela – getta altre ombre sulla bontà del progetto criticato dal comitato e dalle associazioni agricole, che si stanno battendo nel difendere a spada tratta il territorio di Strongoli».