Intervista ad Antonio Esposito, appassionato di magia

Oggi vogliamo fare una chiacchierata con Antonio, un ragazzo che abita in un paesino di montagna nel Catanzarese, appassionato di magia. Ci preme intervistarlo perché l’ antica arte della magia nonostante lo scorrere inesorabile del tempo è capace di appassionare giovani e meno giovani per farci vivere anche per pochi istanti delle emozioni. Quindi andiamo insieme a capire e conoscere meglio il nostro protagonista illustrando il suo rapporto con la magia.

Come ti sei appassionato al mondo della magia?

<<È stato un caso, guardando alcuni effetti realizzati da mio zio e perdendo una scommessa con una mia amica, da allora ho voluto approfondire questo mondo fantastico>>.

Ti ispiri a qualcuno in particolare?

<<La lista sarebbe davvero lunga, rimanendo nel panorama italiano: Silvan, Giobbi, Binarelli, Allegri, Nobile, Cremona, Colombini, Mr Forest ecc >>.

Perché hai deciso di aprire un canale YouTube?

<<Per cercare di raggiungere, emozionare e stupire più persone possibile. Da qui l’idea di non apparire in video, ma  incentrare tutto sull’effetto/racconto>>.

Sui social ti chiami magic wolf come mai?

<<Provenendo da un paesino della presila mi sembrava doveroso!>>

Hai superato i 600 iscritti al canale, questo è motivo di orgoglio?

<<Sicuramente, anche perché il canale non era stato aperto con chissà quale velleità, considerato anche che la magia è un argomento di nicchia e come tale deve piacere. Il canale comprende performance, tutorial e a breve sarà implementato anche con due nuove sezioni: sfide di abilità e collaborazioni con altri ragazzi>>.

Molti video sono accattivanti, ci racconti quanto lavoro c’ è dietro per realizzarne uno?

<<Tanto, perché dietro magari un video di 2/3 minuti ci sono invece ore di lavoro tra idee, tentativi e montaggio. I video però, per quanto ti consentano di raggiungere tramite il web più spettatori, hanno un limite: l’occhio freddo e distaccato rappresentato dalla videocamera. Dal vivo invece il coinvolgimento e l’emozione del pubblico sono assolutamente di un livello e gratificazione superiore>>.

Hai mai pensato di realizzare uno spettacolo tutto tuo?

<<Uno spettacolo vero e proprio tutto mio ancora no, ma ho tolto già qualche piccola soddisfazione esibendomi in diversi pub e locali, dove ti fai veramente le ossa, e partecipando anche ad alcuni eventi organizzati>>.

A parte la magia, hai altre passioni?

<<Dopo aver lasciato il calcio e le arti marziali senza dubbio il fitness ed il running nella natura. Due ingredienti utilissimi per il benessere fisico e mentale>>.

Ci descrivi brevemente quale illusione ti piace creare per incantare chi sta a guardare?

<<Sicuramente gli effetti magici di trasposizione, trasformazione/sparizione o predizione che permettono di raggiungere un impatto visivo maggiore. Per capirsi quando in un illusione con le carte il gioco di magia inizia con una carta in una posizione e termina con la carta in un altro punto>>.

Hai mai pensato di abbandonare tutto?

<<No assolutamente! Le difficoltà ci sono, ma credo che si possa e si debba migliorare ancora tanto e questa consapevolezza rappresenta per me uno stimolo per continuare ad esercitarmi e sperimentare>>.

Come vedi la magia nel tuo futuro?

<<Forse partecipare a qualche talent per mettermi ulteriormente alla prova oppure realizzare una pubblicazione tutta mia, ma il mio vero sogno nel cassetto rimane da sempre quello di fare appassionare più persone a questa meravigliosa arte. Come tale è aperta a tutti, ma allo stesso tempo necessariamente da rispettare e preservare sempre>>.