“Sono profondamente indignato per l’ignobile intimidazione subita da Angela Marcianò, assessore ai Lavori Pubblici di Reggio Calabria, a cui vigliacchi criminali senza volto e senza identità hanno incendiato l’automobile di proprietà del marito”.
E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, dopo aver appreso la notizia dell’ennesimo, vile gesto intimidatorio compiuto la notte scorsa ai danni di un altro amministratore comunale della città dello Stretto.
“Sono certo -prosegue Oliverio- che atti come questi, anziché indebolire rafforzino ulteriormente il desiderio e la caparbietà di affermare le buone prassi che amministratori onesti, sempre più numerosi e decisi, stanno cercando di portare avanti in Calabria con enormi sacrifici e coraggio.
Aumenta ogni giorno di più, infatti, la mobilitazione dei cittadini che, sempre più numerosi, reagiscono attivamente contro ogni tentativo di minaccia e intimidazione nei confronti di quanti, sindaci ed amministratori, intendono affermare con crescente coraggio, passione e dedizione, esempi di trasparenza e di rispetto della legalità nella nostra terra. Lo dimostrano le numerose adesioni di cittadini ed amministratori alla recente “Marcia degli “Amministratori sotto tiro” promossa da don Ciotti e da Avviso Pubblico a Polistena nei giorni scorsi”.
“Nel condannare con fermezza episodi come questi –conclude il Presidente della Regione- auspico che i responsabili di questo ennesimo atto intimidatorio vengano al più presto individuati ed assicurati alla giustizia ed esprimo ad Angela e alla sua famiglia completa vicinanza, stima ed affetto. Non ho alcun dubbio che da questo vile ed esecrabile episodio ella saprà trarre nuova spinta, coraggio e forza per continuare ad affermare, senza esitazione alcuna, esempi di amministrazione onesta e trasparente”.