Presentata la quattordicesima edizione di Jazz & Vento, una delle più ispirate rassegne del genere, che si terrà come di consueto ad ingresso totalmente gratuito nelle serate del 6 e 7 agosto prossimi in piazza Cefaly a Cortale.
Il neo insediato direttore artistico (in realtà si tratta di un ritorno), Franco Suppa ha individuato ottimi concerti nei live degli appena riformatisi Doctor 3, cui seguirà il sensazionale sassofonista Kenny Garrett. A volte ritornano si potrebbe dire per la prima formazione che è un classico dell’ortodossia, a partire dalla formazione: Danilo Rea al piano, Enzo Pietropaoli al contrabbasso, Fabrizio Sferra alla batteria. Senatori del jazz nonostante l’aspetto da eterni ragazzi. Poi un lungo percorso in comune prima di abbracciare nuove inedite strade secondo gli stilemi che nel jazz sono continue improvvisazioni. Una miscela sofisticata, che si propone invece con la massima semplicità. E le melodie sono da urlo, riconoscibili nelle pieghe jazzate dei pezzi scelti dal trio: dai Beatles fino a Leonard Cohen, David Bowie, the Doors, Carole King e tutto quello che arriva dal ricordo di una carriera che pochi altri possono vantare. Una ritrovata maturità e una voglia di suonare insieme che non ha tradito lo spartito di partenza e lo spirito dei pionieri. “ Non ci siamo mai persi di vista-ribadisce Rea- anche se in tutte le vicende, non solo artistiche c’è sempre un momento di stallo, ma noi siamo qui con la nostra voglia di suonare e la curiosità verso altri repertori che è rimasta intatta.” Nel lungo periodo di vacatio Danilo Rea si è imposto come uno dei più versatili pianisti della scena (Da Mina a Paoli, passando per Concato, Baglioni e Bahrami), mentre Pietropaoli e Sferra (che oltre ad essere dei ricercatissimi turnisti hanno sviluppato un percorso solistico di grande qualità), non hanno mai smesso definitivamente di frequentarsi. Quella di Cortale, sarà una delle poche selezionatissime date prevista per questa estate. Grande replica la sera successiva con il quintetto accreditato a Kenny Garrett, fra i principali altosassofonisti della sua generazione, messosi in luce grazie alle brillanti collaborazioni con musicisti del calibro di Freddie Hubbard, Woody Shaw, Art Blakey & The Jazz Messengers e sopratutto Miles Davis, del quale è stato uno degli ultimi perni specie negli infuocati live: fu proprio Garrett ad accompagnare Davis allo stadio olimpico di Roma nel corso della sua ultima esibizione italiana del 1991 . I suoi ultimi album sono veri gioielli: dopo l’impressionante “Seeds of Underground” del 2012, il suo ultimo lavoro “Pushing the World Away”, è il prodotto di una totale immersione nel bop.
La maggior parte dei brani è dedicata ad alcuni dei musicisti più rilevanti per la sua ispirazione: oltre a Mulgrew Miller, alla memoria del quale l’album è dedicato, Chick Corea, Chucho Valdés, Sonny Rollins, Donald Brown. Garrett è oggi non soltanto uno dei solisti più rappresentativi e originali della scena jazzistica mondiale, ma rappresenta l’ultimo ad essersi cimentato con grande slancio e creatività con il repertorio coltraniano, uno degli elementi di maggior spicco di quel radicato movimento che a partire dagli anni Ottanta si è rifatto alla più autentica tradizione del be – bop e . L’altosassofonista si esibirà nella tradizionale formazione del quintetto, accompagnato da Vernell Brown al piano, Corcoran Holt al contrabbasso, Marcus Baylor alla batteria e Rudy Bird alle percussioni.
Legittima la soddisfazione di Simona Papaleo, assessore alla Cultura del Comune di Cortale: “Un edizione sfavillante, nel segno della continuità e della qualità avallate dalla nostra amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Scalfaro.” A lei fa eco il trombettista Franco Suppa, uno dei decani del jazz calabrese: “Dedicheremo questa edizione alla memoria di Jaco Pastorius, uno dei miei riferimenti assoluti, ci sarà anche una sorpresa che ha coinvolto un altro artista calabrese, presto forniremo maggiori dettagli.”