Us. Catanzaro : Pareggio insperato a Catellammare di Stabia 1-1
JUVE STABIA- CATANZARO 1-1 28’ Autorete Zanini 86’ Letizia (CZ)
JUVE STABIA: Branduani; Nava (76’ Allievi), Morero, Bachini, Crialese; Mastalli, Viola; Canotto (81’ Calò), Strefezza, Simeri; Paponi (68’ Lisi). A disposizione: Bacci, Dentice, Redolfi, Capece, Matute, Costantini, Berardi, D’Auria, Sorrentino. Allenatori: Ferrara-Caserta.
CATANZARO): Nordi; Riggio (76’ Van Ransbeeck), Di Nunzio, Sabato; Zanini, Onescu (76’ Spighi), Maita, Marin, Nicoletti (52’ De Giorgi); Letizia (89’ Falcone), Infantino. A disposizione: Marcantognini, Gambaretti, Imperiale, Cunzi, Puntoriere, Allenatore: Dionigi.
Arbitro: Ascanio di Ancona
Espulso 37’ Marin (CZ) per fallo di reazione
Dopo le tre settimana di sosta torna in campo la Serie C e i giallorossi di patron Floriano Noto sono scesi in campo a Castellammare di Stabia, contro una squadra che prima di questa partita ha 28 punti contro i 24 delle aquile che provengono da un fine anno assolutamente brutto caratterizzato da due sconfitte a Caserta per 2 a 1 e in casa con la Reggina per 1 a 0 al termine di due partite mal giocate dagli uomini di Mister Dionigi.
Finisce con un pari che sta strettissimo ai padroni di casa sia per aver giocato con un uomo in più per 53 minuti sia perché il Catanzaro specie nel secondo tempo non ha mai dato l’impressione di poter pareggiare.
Invece il calcio è folle e con l’unico tentativo verso Branduani Letizia ha dato l’insperato pareggio ai calabresi che hanno avuto il merito di rimanere in partita, nonostante la frettolosa espulsione di Marin al minuto 37 del primo tempo.
Il trainer giallorosso deve rinunciare a Sirri – in partenza verso altri lidi, Benedetti, accasatosi con la Viterbese e richiama in rosa Sabato, alla priam apparizione stagionale, come terzo di sinistra in difesa e propone in avanti il due titolare Infantino e Letizia.
L’inizio della partita è equilibrato con i giallorossi in maglia bianca che tengono bene il campo rischiando solo su tiri da fuori:
minuto 10: l’ex vibonese Viola da 25 metri colpisce la traversa con un gran tiro da fuori
minuto 17: punizione per le vespe Viola appoggia verso Crialese che ci prova sempre da fuori con Nordi che vola sulla propria sinistra e devia in angolo.
Il Catanzaro cerca di uscire dal guscio e al minuto 24 Onescu liberato da Letizia chiude troppo con la palla che finisce sulla destra dei Branduani
Al minuto 28 il Catanzaro fa harakiri: Canotto, che sulla destra del fronte di attacco stabiese, si invola e mette in area, Zanini nel tentativo di anticipare il suo diretto avversario mette alle spalle di Nordi.
La partita diventa nervosa e al minuto 37 Sabato e Canotto non se le mandano a dire interviene Marin che spinge il giocatore di casa e l’arbitro non può fare a meno di espellerlo.
Catanzaro quindi in dieci che cerca di fare la partita ma al minuto 42 Strefezza potrebbe raddoppiare ma il suo tiro si stampa sull’incrocio dei pali a Nordi battuto.
Il secondo tempo vede una Juve Stabia padrona del campo ma che non riesce a chiudere la partita, nonostante l’uomo in più e i numerosi tentativi e che viene punita nel finale dall’unica azione dei giallorossi nel secondo tempo.
Minuto 49: Canotto si invola sulla destra e mette una palla al bacio per Papni che tira su Nordi
Minuto 53 Strefezza da fuori sfiora il palo alla destra di Nordi.
Minuto 59 Viola per Simeri che tira in mezza girata, Nordi riesce a salvarsi.
Minuto 70: Ci prova Canotto da fuori, con Nordi che riesce a respingere
Minuto 86’ Arriva il pareggio giallorosso con Letizia che di testa mette nel sacco un cross di Sabato.
Minuto 90: Viola dal limite a botta sicura, Nordi ci mette una pezza.
Minuto 91 Cross di Crialesi, ma Mastalli da solo impatta malissimo.
Al minuto 95 l’arbitro Ascanio di Ancona fischia la fine con i padroni di casa a rammaricarsi per i due punti persi e i giallorossi a festeggiare con i quasi 50 tifosi giunti dal capoluogo calabro.
Finisce pertanto con un pareggio insperato la partita degli ospiti che dopo una discreta mezz’ora si sono trovati sotto nel punteggio per un’autorete di Zanini e dopo 37 minuti con un uomo in meno.
Comunque per l’ennesima partita la squadra di Dionigi non ha creato niente al di la di un tiro di Onescu – fuori- nel primo tempo e il colpo di testa di Letizia per il pareggio.
Diciamo che stavolta ci è andata benissimo anche grazie a Nordi e alle due traverse colpite dalle vespe.
Francesco Capicotto