La scorsa notte, durante un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Catanzaro hanno tratto in arresto Scozzafava Alessandro, catanzarese cl. ‘67, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
L’uomo, alla guida di un veicolo con i fanali spenti, aveva destato il sospetto di una pattuglia dell’Arma che, dopo reiterati vani tentativi di farlo accostare, aveva dovuto sbarrargli la strada. I militari si erano subito accorti che qualcosa non quadrava, avendo notato diversi danni particolari, sia sulla carrozzeria che all’interno dell’autovettura; tuttavia il 52enne aveva cercato di giustificarsi riferendo “non sto facendo nulla di male”, ma dagli immediati accertamenti erano emerse delle incongruenze e, soprattutto, il fatto che il proprietario fosse una terza persona, una donna, che veniva tempestivamente contattata. Quest’ultima, nel cuore della notte, grazie agli operanti aveva appena scoperto di aver subìto il furto della sua macchina, parcheggiata nelle immediate vicinanze di casa, ubicata proprio nella direzione di provenienza dello Scozzafava Alessandro.
Raccolta la denuncia della persona offesa, alla quale è stato restituito il veicolo, in considerazione dei gravi elementi emersi a carico dell’uomo e della conclamata pericolosità sociale del soggetto, i militari dell’Arma lo hanno arrestato per ipotesi reato di furto aggravato e, su disposizione del Magistrato di Turno, lo hanno temporaneamente condotto presso una camera di sicurezza della Compagnia CC di Catanzaro, in attesa dei successivi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria che, in data odierna, ha convalidato l’arresto senza disporre ulteriori misure.