US: SCONFITTA A TESTA ALTA CON LA CAPOLISTA LECCE 1-3
LECCE-CATANZARO: 3-1 11’ Saraniti (LE) 25’ Letizia (CZ) 55’ Di Nunzio (aut) 70 Mancosu
LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino, Di Matteo (57’ Legittimo) ; Armellino, Arrigoni, Mancosu (82’ Torromino); Tabanelli (46’ Tsonev) ; , Dubickas (57’ Di Piazza), Saraniti (73’ Riccardi) . A disposizione: Chironi, Vicino, Ciancio, , Gambardella, Valeri, Megelaitis, Persano. Allenatore: Liverani.
CATANZARO (3-5-2): Nordi; De Giorgi (76’ Falcone), Di Nunzio, Sabato; Zanini (68’ Gambaretti), Onescu, Maita, Spighi (68’ Cunzi) , Sepe (60’ Nicoletti); Infantino (76’ Corado), Letizia. A disposizione: Marcantognini, Riggio, Cason, Van Ransbeeck, Badjie,, Furina, Valotti. Allenatore: Dionigi.
ARBITRO: Proietti di Terni
Ammoniti: Cosenza (LE) Onescu (CZ) Armellino(LE)
Allo stadio di Via del Mare di Lecce, la capolista pugliese affronta il Catanzaro per la quinta giornata di ritorno del campionato di Serie C Girone C.
Due nobili decaduti a confronto con ambizioni completamente diverse in questo campionato, la squadra salentina che ambisce alla promozione diretta, visto che i play off giocati negli ultimi quattro anni non hanno portato bene, mentre le aquile ambiscono ad una tranquilla salvezza non disdegnando eventualmente di giocare i play off.
Finisce con lo stesso risultato della partita di andata cioè 3 a 1 per il Lecce ma stavolta veramente in maniera diversa in quanto fino al minuto 55 la squadra di patron Noto ha notato il campo in maniera splendida di fronte alla capolista, poi purtroppo l’autogol di Di Nunzio ha spianato la strada ai salntini che pi hanno chiuso la partita con Mancosu.
Entrambi giallorossi gli ospiti si schierano in maglia bianca.
Mister Dionigi rispetto a domenica scorsa rinuncia in difesa a Gambaretti spostando De Giorgi al centro della difesa come primo di destra rispolverando Zanini e cambiando schema dal 4-3-3 al 3-5-2 al posto di Falcone gioca Spighi.
Il Lecce presenta i nuovi acquisti Tabanelli e Saraniti, mancando Caturano e Costa Ferreira, mentre Torromino e Di Piazza si accomodano in panchina.
Primo tempo molto equilibrato con azioni da ambo le parti e con il Catanzaro che si fa preferire per buoni tratti.
Minuto 5 azione insistente del Lecce con cross di Dubickas leggermente arretrato per Saraniti che non può agganciare
Minuto11 GOL DEL LECCE Cross di Cosenza per Saraniti che anticipa Di Nunzio e mette di testa in rete.
Minuto 15 si fa vivo il Catanzaro con un punizione di Letizia di poco alto
Minuto 25 pareggio del Catanzaro splendida azione di prima Letizia, Infantino, Spighi e ancora Letizia che entra in area e fa secco Perucchini con un diagonale da destra a sinistra.
Minuto 29 Catanzaro vicinissimo al gol con Spighi che con un altro diagonale sfiora il palo alla destra del portiere dei padroni di casa
Minuto 30 si fa vivo il Lecce con Dubickas che smarcatosi sulla fascia sinistra del fronte d’attacco del Lecce, tira colpindo con poca forza mandando la palla fra le braccia di Nordi
Minuto 36 è la volta di Infantino a rendersi pericoloso ma il suo tiro dal limite è ben bloccato da Perucchini
Minuto 44 Cross di Lepore per Mancosu che tenta la girata che però si spegne sul fondo alla destra di Nordi
Il secondo tempo inizia sualla stregua del primo molto equilibrato tanto che Liverani, mister del Lecce, è abbastanza preoccupato in quanto la squadra non riesce ad essere pericolosa e pensa di cambiare qualcosa specie in avanti.
Minuto 2 Dubickas si libera sulla destra ma il tiro va fuori
Minuto 9’ prima su un cross dalla destra del Lecce pasticcia la difesa delle aquile ma nessuno ne approfitta, poi Letizia se ne va in contropiede ma il suo cross viene ribattuto
Minuto 10 Lecce in vantaggio in contropiede incredibile autogol di Di Nunzio, su cross di Saraniti, che tutto solo infila Nordi
Minuto 13: Zanini tira altissimo dopo una respinta di Perucchini
Dionigi cerca facendo dei cambi di dare un’inerzia diversa alla partita schierando un 4-3-3 ma il legge triplica.
Minuto 25 TERZO GOL DEL LECCE azione di Tsonev sulla destra con passaggio verso Mancosu che un tiro rasoterra mette in gol dopo che la sfera ha sbattuto sul palo.
La partita praticamente si chiude qui con i calabresi che cercano di scardinare la difesa del Lecce con attacchi sterili.
E’ grande il rammarico per come la squadra di Dionigi aveva tenuto bene il campo non dando al Lecce quasi mai la possibilità di rendersi pericoloso tanto che Nordi non ha dovuto fare alcun intervento di rilievo in tutta la partita.
FRANCESCO CAPICOTTO