Un percorso di lettura che ha unito le tragedie greche ai grandi classici della letteratura, con momenti di riflessione sul valore della cultura e della scelta, coinvolgendo gli studenti del liceo Siciliani-De Nobili
CATANZARO, 27 FEB 2025 – Il 22 febbraio 2025, nell’ambito delle celebrazioni dell’XI edizione di Libriamoci-Giornate di lettura nelle scuole, l’Istituto Siciliani – De Nobili ha ospitato l’affascinante evento intitolato Letture d’attore. Un appuntamento ormai consolidato e fortemente voluto dal Dirigente scolastico, Filomena Rita Folino, che ha visto la partecipazione degli studenti in un viaggio emozionale tra miti antichi e riflessioni moderne.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con l’Associazione teatrale Graecalis, si è svolta nella palestra di Palazzo Petrucci, con una partecipazione attiva delle classi 2A Linguistico, 4D Scienze umane, 1C e 4A Scientifico. L’evento è stato fruibile anche in streaming, grazie alla diretta curata dallo staff di Radio Siciliani-De Nobili.
Sotto la guida esperta del presidente dell’associazione, prof. Luigi La Rosa, gli attori Maria Rita Albanese, vicepresidente della Graecalis, e Salvatore Venuto, regista e direttore artistico, hanno condotto il pubblico attraverso un percorso di lettura avvincente. La moderazione della prof.ssa Raimonda Bruno ha arricchito ulteriormente l’esperienza.
Il reading, dal titolo L’eco del mito e degli eroi, ha esplorato il legame tra le tragedie greche e i grandi autori della letteratura occidentale che ne hanno tratto ispirazione. I brani selezionati, tratti da opere come Medea di Euripide, L’ultima notte di Medea di Corrado Alvaro, Amleto e Macbeth di Shakespeare, hanno messo in luce l’intramontabile attualità dei temi trattati. La scelta di Graecalis è stata quella di valorizzare testi che non solo parlano della storia, ma che risuonano profondamente con le emozioni e le esperienze quotidiane di ognuno di noi.
Il percorso di lettura è stato intercalato da momenti di riflessione, dove gli studenti sono stati invitati a meditare sul significato del termine “librarsi”, ovvero elevarsi attraverso la cultura e la lettura. L’invito principale è stato quello di non sprecare il proprio tempo, ma di cercare la bellezza nelle piccole e grandi cose della vita, così da rendere le proprie scelte un faro per il futuro. L’amore per la conoscenza è stato definito come una luce che guida ogni nostra decisione.
A conclusione dell’incontro, gli studenti sono tornati a casa con una riflessione profonda sul valore del sapere, come ben esprimeva Italo Calvino: “Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà”. Un’esperienza che ha lasciato un’impronta di bellezza nelle loro vite.
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