Magna Graecia Film Festival in partenza: quale sarà la destinazione finale?

Gianvito Casadonte porta il Magna Graecia Film Festival a Catanzaro (MGFF 2013)
Gianvito Casadonte porta il Magna Graecia Film Festival a Catanzaro (Scatto dal video prima conferenza a Catanzaro 2013)

Il Magna Graecia Film Festival saluta Catanzaro per abbracciare una nuova location: Roma, Napoli, Sicilia o Puglia? Le ipotesi sulla prossima location

Ho seguito il Magna Graecia Film Festival fin dal suo sbarco a Catanzaro, vivendo da vicino la sua crescita e il suo straordinario impatto sulla città. Da editore di Calabria Magnifica, ho raccontato con passione questo festival che, anno dopo anno, ha portato in Calabria il grande cinema internazionale. Oggi, però, siamo davanti a una svolta epocale: il MGFF cambia sede. Dove approderà? Lo scopriremo solo vivendo, per citare Battisti, ma una cosa è certa: il festival si appresta ad aprire un nuovo capitolo della sua storia.

Gianvito Casadonte, l’anima e il cuore pulsante del festival, ha annunciato la decisione dopo aver condiviso la sua visione con i sindaci di Catanzaro, prima Sergio Abramo e poi Nicola Fiorita. “Dal 2013 al 2024, sono stati dodici anni esaltanti, che hanno permesso al MGFF di consacrarsi a livello internazionale e, al contempo, di valorizzare l’immagine della città”, ha dichiarato. “Abbiamo avuto l’onore di ospitare icone del cinema come Kevin Costner, Tim Robbins, Russell Crowe, Richard Gere, Oliver Stone, Susan Sarandon e tanti altri. È stato un sogno vedere queste star brillare nella terra in cui sono cresciuto”.

Non posso fare a meno di pensare a quanto il festival abbia significato per Catanzaro e per tutti noi che l’abbiamo seguito fin dagli inizi. Il cambiamento è fisiologico, come ha sottolineato lo stesso sindaco Fiorita, ma lascia comunque un senso di nostalgia. L’addio a Catanzaro non significa la fine del sogno, ma piuttosto una sua trasformazione.

Matthew Modine, Magna Graecia Film Festival (MGFF 2016)
Luigi Mussari (Calabria Magnifica) e Matthew Modine, Magna Graecia Film Festival (Scatto dal video di Calabria Magnifica MGFF 2016)

Un festival tra identità e ambizione: quale sarà la scelta giusta?

Ora la domanda che tutti si pongono è: dove si svolgerà l’edizione numero 22? Il silenzio sulla nuova location alimenta la curiosità. Restare in Calabria sarebbe una scelta di continuità, magari puntando su Reggio Calabria, Cosenza o una suggestiva località costiera come Tropea. Ma non è da escludere un salto più ambizioso, magari verso Roma, Napoli, la Sicilia o addirittura la Puglia. Casadonte ha sempre avuto la capacità di sorprendere e reinventarsi, e chissà che questa volta non ci regali una destinazione inaspettata.

Il nome stesso del festival, Magna Graecia Film Festival, richiama un’eredità culturale ben precisa. Per questo, scegliere una nuova sede non significa solo trovare una nuova casa, ma anche decidere quale identità dare al festival nei prossimi anni.

Se la volontà è quella di mantenere saldo il legame con le radici magnogreche, la Calabria, la Sicilia e la Puglia sembrano le scelte più naturali: Reggio Calabria, con i suoi Bronzi di Riace, Siracusa con il Teatro Greco, Paestum con i suoi templi storici o Taranto, che fu una delle più grandi città della Magna Grecia, sarebbero scenari perfetti per celebrare la cultura che il festival rappresenta.

Ma se Casadonte avesse in mente una svolta più ambiziosa? Roma, cuore pulsante dell’industria cinematografica italiana, garantirebbe una vetrina internazionale e nuovi orizzonti per la kermesse. Questo spostamento rischierebbe di allontanare il festival dalla sua anima territoriale, trasformandolo in qualcosa di diverso.

La scelta non è semplice, ma una cosa è certa: qualunque sia la nuova destinazione, il MGFF non smetterà di essere un punto di riferimento per il cinema in Italia. Noi di Calabria Magnifica continueremo a seguire con attenzione questo viaggio, certi che il futuro ci riserverà ancora grandi sorprese. E, parafrasando Battisti, lo scopriremo solo vivendo.