Il transito di una perturbazione sul Mar Ionio determinerà condizioni di instabilità sulle regioni meridionali dell’Italia, con fenomeni localmente intensi su Basilicata, Puglia e Calabria.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi, giovedì 28 settembre, precipitazioni a carattere prevalentemente di rovescio o temporale, sulla Basilicata, sulla Puglia e sulla Calabria, specialmente sui settori ionici centro-settentrionali. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di oggi, giovedì 28 settembre, allerta arancione sui versanti ionici centro-settentrionali della Calabria e allerta gialla sul resto della Calabria e sulla Puglia nelle aree del Salento, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere, Cervaro e Carapelle.
Nella giornata di domani, venerdì 29 settembre, permane l’allerta arancione sui settori ionici centro-settentrionali della Calabria. Inoltre è stata valutata allerta gialla sul versante meridionale della Basilicata, sulle restanti aree della Calabria, sulla Puglia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.