Musicista, attore, compositore di colonne sonore e pilota. Tutto si può dire tranne che Max Gazzè non sia una figura dalle tante sfaccettature. Un artista poliedrico che, conosciuto dal grande pubblico grazie alla sue partecipazioni a Sanremo, è riuscito ad imporsi come uno dei cantautori più innovativi del nostro tempo, capace di toccare, spesso con leggerezza e ironia, temi molto attuali. Ed è proprio per questo suo modo di essere che il pubblico lo ama.
Il suo tour estivo – che segue quello mondiale e che ha toccato le maggiori metropoli di America, Canada e Giappone – sta riscuotendo uno straordinario successo in tutta Italia. Ed ora è la volta della Calabria, con l’unico appuntamento fissato per il 10 agosto, la “notte di San Lorenzo”, alla “Summer arena” di Soverato. L’evento è inserito nel cartellone della “sessione estiva” del Festival d’Autunno che lascia il centro storico di Catanzaro – dopo i concerti di Arisa, EfeitoBrasil duo, Bregovic e Baustelle – per approdare nella funzionale struttura soveratese dove sono attesi migliaia di fan dell’artista romano. «Chi ha già visto il concerto – spiega il direttore del Festival Antonietta Santacroce – racconta di un Gazzè in splendida forma, capace di dialogare costantemente con il pubblico e di farlo sentire parte attiva dell’esibizione. Nella “scaletta” le canzoni del suo ultimo album, “Maximilian” saranno protagoniste della prima parte mentre nella seconda largo ai classici come “Una musica può fare”, “Il solito sesso”, “Mentre dormi”, solo per citarne alcune».
Sul palcoscenico il cantautore romano sarà accompagnato da una band costituita da tutti suoi collaboratori storici che lo hanno affiancato sia nelle avventure musicali più sperimentali sia in quelli che sono considerati i suoi successi più popolari: alle chitarre Giorgio Baldi e Francesco De Nigris, Dedo alla chitarra acustica e al trombone, Cristiano Micalizzi alla batteria, Clemente Ferrari alle tastiere e Arnaldo Vacca alle percussioni. Con Gazzè che “imbraccerà” il basso e sarà il padrone assoluto del palcoscenico con quella sua impareggiabile energia che riesce a contagiare anche lo spettatore più distaccato. Questo perché è sempre imprevedibile, curioso e, soprattutto, mai scontato. E, a questo proposito, l’artista è tra l’altro reduce da un lavoro sperimentale di grande pregio, “ Alchemaya”, quella che lui stesso ha definito “un’opera sintonica” in cui è stato supportato dalla Bohemian Symphony Orchestra di Praga. Un’esibizione in cui agli strumenti tradizionali si sono associati musicisti che hanno suonato esclusivamente sintetizzatori modulari.
«Cinquant’anni compiuti da un mese esatto – conclude Antonietta Santacroce – si può senza dubbio affermare che Gazzè stia vivendo il periodo migliore e di più grande successo della sua carriera: brani come “Ti sembra normale” o “La vita com’è” hanno addirittura vinto il doppio disco di platino. Un successo, il suo, che non si può ascrivere a un pubblico omogeneo: riesce a piacere a tutti, giovani e meno giovani. Ed è questo il vero merito di un’artista che diverte e fa riflettere senza apparire mai banale».
I biglietti (il cui costo varia dai 25 ai 38 euro prevendita inclusa) si possono acquistare nelle 46 prevendite sparse in tutta la Calabria oppure su www.ticketone.it e su www.festivaldautunno.com. Inoltre ogni sera è aperto il botteghino della “Summer arena” sul lungomare di Soverato dalle ore 22 in poi. Ogni informazione è reperibile anche sull’App del Festival d’Autunno che si può scaricare gratuitamente dagli app store.