CATANZARO, 29 LUG 2016 – Al Magna Graecia Film Festival (MGFF), giunto ieri alla sesta giornata, è andata in scena l’opera prima di Federico Cruciani, “Il bambino di vetro”. La kermesse, ideata e diretta da Gianvito Casadonte, continua a celebrare il cinema libero e indipendente, offrendo una vetrina a giovani autori e talenti emergenti.
Durante la conferenza stampa, Cruciani ha spiegato: “Il film parte tutto da uno sguardo, quello limpido ed ingenuo di un bambino che scopre che nella parola ‘famiglia’ può annidarsi il male”. Girato nelle zone periferiche di Palermo in inverno, il film utilizza una luce fredda che crea un’atmosfera intima e privata, in contrasto con il pittoresco paesaggio siciliano. Paolo Briguglia, noto per aver collaborato con registi come Giuseppe Tornatore, Pupi Avati e Sergio Rubini, interpreta il padre del bambino, coinvolto nel traffico di droga anziché nella vendita di pesce. “Per la prima volta ho interpretato il ruolo di un cattivo e di un padre: un’esperienza nuova e stimolante”, ha dichiarato Briguglia, esprimendo il suo entusiasmo per il calore ricevuto al festival.
Chiara Muscato, che nel film interpreta la madre del protagonista, ha descritto “Il bambino di vetro” come il suo vero debutto cinematografico, nonostante alcune precedenti esperienze sul grande schermo. “Ho lavorato molto sul mio personaggio e sono contenta di far conoscere questo lavoro in un festival dedicato ai giovani autori come il Magna Graecia”, ha aggiunto l’attrice.
La giornata ha visto anche la presentazione del libro “Ti ho vista che ridevi” del collettivo Lou Palanca, e la proiezione di due videoclip: “Luna sogna” dei Quarto B.R.A. e “Sleep” di FAB. Successivamente, sono stati mostrati i trailer di “A volte nel buio” di Carmine Scalzi e “Un bacio” di Ivan Cotroneo, con la partecipazione dell’attrice Susy Laude, premiata per le sue interpretazioni.
Un momento di grande entusiasmo è stato riservato a Dino Abbrescia, noto volto della televisione e del cinema italiano, che ha ricevuto la prestigiosa Colonna d’Oro, creata da Michele Affidato. Abbrescia ha promesso di tornare al festival con la sua opera prima.