Porto Catanzaro: testo integrale della dichiarazione diramata dai consiglieri comunali di Forza Italia, Nisticò e Galante:
“Non vi è alcun dubbio sulla capacità della sinistra in genere, e del governatore Mario Oliverio in particolare, di stravolgere la verità e addossare responsabilità proprie e palesi ad altri soggetti ovviamente coincidenti con la parte politica avversaria anche laddove si tratta del Comune Capoluogo di Regione. E’ veramente offensivo quanto afferma il Governatore Oliverio, enfatizzando ipocritamente, quando dichiara: “Ho ritenuto di fare approvare il finanziamento per il completamento del Porto perché questo modo di operare nell’interesse dei cittadini calabresi e, quindi, di quelli catanzaresi, rientra nel mio programma”.
In maniera ambigua non conosce o, meglio, fa finta di non conoscere l’esatta dinamica dei fatti che chiaramente evidenziano come il finanziamento esistesse già da prima del suo insediamento e come, invece, lui e la sua giunta lo avessero cancellato in un battibaleno con l’approvazione della deliberazione di G.R. n. 222 del 21 luglio 2015. A differenza del sindaco Sergio Abramo noi non siamo soddisfatti di quanto e di come è accaduto, e riteniamo che quanto messo in atto da Oliverio e dalla sua giunta sia offensivo dell’altrui intelligenza per quanto diremo appresso. E’ opportuno sottolineare infatti come il finanziamento CIPE per il Porto di Catanzaro, pari a 20 milioni di euro, fosse preesistente alla Giunta Oliverio: si trattava di un finanziamento che, per caratteristiche intrinseche, non andava a gravare sul patto di stabilità a cui sono austeramente sottoposti i bilanci delle amministrazioni comunali. Quindi la censurabile operazione di Oliverio ha avuto un triplice effetto: il primo è stato quello di mortificare il lavoro fatto dagli uffici comunali impedendo di fatto, con la nota vicenda dell’imposizione della valutazione di impatto ambientale, la pubblicazione del bando di gara – che era già pronto, nonostante quello che dicono i suoi cortigiani – con il maldestro tentativo di schernire l’amministrazione Abramo accusandola, strumentalmente, di non aver realizzato per tempo un’opera di primaria importanza; il secondo è stato quello di trasferire i fondi CIPE destinati al Porto di Catanzaro, immediatamente spendibili e non gravanti sui bilanci delle amministrazioni, a favore di altri territori, guarda caso tutti all’interno della provincia di Cosenza; il terzo e forse più devastante è quello per il quale difficilmente l’amministrazione comunale di Catanzaro potrà sfruttare ed impiegare l’ingente somma di 20 milioni di euro poiché andrebbe sicuramente ad impattare negativamente sul patto di stabilità con la conseguenza di fare fallire il Comune che, sino ad oggi, del suo virtuosismo in tema di bilancio e di risanamento dei conti ne ha fatto un fiore all’occhiello! Quindi nessun grazie ad Oliverio, che continua a mortificare la Città di Catanzaro, i catanzaresi e tutti i cittadini calabresi che sono costretti a subire le angherie politiche mirate solo alla più bieca gestione del potere, come dimostrato dalla riforma della legge urbanistica regionale e dalla, per fortuna sospesa, approvazione del QTRP”.